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 GRAN BRETAGNA - GRAN BRETAGNA - Droga. Leggi proibitive danneggiano neuroscienze
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13 giugno 2012 11:23
 
Le leggi che 'criminalizzano le droghe, come l'ectasy, stanno danneggiando le neuroscienze'. E' questa la tesi di David Nutt, neuropsicofarmacologo ed ex consulente del governo inglese, licenziato dopo aver paragonato i rischi di andare a cavallo con quelli dell'ectasy. Lo spiega lo stesso Nutt in un'intervista sulla rivista 'New Scientist'.
'Una delle cose che trovo inquietanti sull'attuale approccio alle droghe - osserva - che e' semplice proibizione senza una piena comprensione dei danni, e' che perdiamo di vista il fatto che queste droghe ci danno delle intuizioni su alcune aree della scienza che devono essere ancora esplorate e nuove opportunita' di terapia. E questo perche' quasi tutte le droghe interessanti per la comprensione di fenomeni cerebrali come coscienza, percezione, umore e psicosi, sono illegali'.
Secondo Nutt gli effetti delle leggi anti-droga sulla ricerca sono maggiori di quelli causati ad esempio dagli ostacoli posti dal governo Usa alla ricerca sulle cellule staminali. 'Nessuno ha mai fatti uno studio di neuroscienze con immagini sul fumo da cannabis - continua - ma ce ne sono almeno 150 su come il cervello reagisce ad un viso arrabbiato'. Tra le opportunita' perse, Nutt ricorda ad esempio che c'erano sei studi sull'lsd come trattamento per l'alcolismo, l'ultimo dei quali risale al 1965: 'La prova che sia efficace ce l'abbiamo - conclude - ma nessuno usa l'lsd a questo scopo. Mi domando quante altre opportunita' siano state perse negli ultimi 40 anni con droghe come l'ectasy o la cannabis, e gli usi di quest'ultima contro ad esempio la schizofrenia, per l'impossibilita' di lavorare con una droga quando e' illegale'.
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