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 ITALIA - ITALIA - Droga, prostituzione e contrabbando sigarette nel PIL. Bankitalia: impatto limitato
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23 giugno 2014 17:33
 
Avrà unicamente un impatto "relativamente contenuto" l'inclusione di alcune attività illegali - traffico di droga, prostituzione e contrabbando di sigarette - nella contabilizzazione del Pil italiano, sulla base del nuovo sistema europeo dei conti nazionali e regionali deciso per allinearsi a nuovi standard globali. Lo hanno spiegato i tecnici della Banca d'Italia, dove si è svolto un seminario per illustrare i diversi aspetti dei cambiamenti metodologici con l'entrata in vigore di questi standard, da ottobre.
Cambiamenti che avranno effetti tutto sommato poco visibili sulle diverse voci coinvolte, oltre al Pil che misura la mole di una economia anche la bilancia dei pagamenti. Queste modifiche ai criteri di contabilizzazione "avvengono a livello globale", ha spiegato Luigi Cannari, capo del servizio statistiche della Banca d'Italia.
Quanto all'impatto effettivo dell'inserimento di queste tre nuove voci, frutto di attività illegali nel Pil, "non ci sono ancora stime precise, ci si sta lavorando - ha detto Cannari - ma aggiungere droga, prostituzione e contrabbando di sigarette dovrebbe avere un impatto relativamente contenuto". Una valutazione che sembra ridimensionare precedenti ricostruzioni secondo cui ci sarebbe stato un impatto consistente sulla mole del Pil.
In generale invece il "sommerso", ossia il frutto di attività lecite ma condotte in maniera irregolare, ha un peso rilevante nell'economia italiana, superiore al 15 per cento e già da molti anni viene contabilizzato a livello statistico nel Pil.
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