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 ITALIA - ITALIA - Droga. Rapporto 2009 Direzione antidroga
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14 maggio 2010 20:45
 
I sequestri di eroina in Italia nel 2009 sono diminuiti rispetto all'anno precedente anche se non e' possibile affermare che c'e' stata una flessione nell'offerta di questo stupefacente. In aumento, invece, i sequestri di marijuana (+211,75%) e degli anfetaminici (+24,18% per le dosi e +17,54% per i kg). E' quanto emerge dall'attivita' annuale 2009 della Direzione Centrale dei Servizi Antidroga, elaborato sulla base della sistematica raccolta ed elaborazione dei dati dell'attivita' di contrasto alla droga svolta dalle forze di polizia e sulle relazioni informative degli esperti antidroga dislocati nei punti nevralgici rispetto alla produzione e al transito della droga.
A livello mondiale la domanda e l'offerta di droga permangono elevate malgrado il traffico illecito venga incisivamente contrastato dalle forze di polizia in sempre maggiore sinergia e coordinamento internazionale, riferisce la Polizia.
Il numero complessivo delle operazioni antidroga, spiega, presenta un segno positivo e' quindi lecito supporre che l'impegno delle forze di polizia abbia mantenuto i livelli del 2008, pur orientandosi verso altri tipi di sostanza maggiormente presenti sul mercato illegale.
In base al rapporto  aumentano anche le denunce a carico di stranieri (uno su tre), segnalando cosi' il loro crescente coinvolgimento negli affari del narcotraffico. I decessi per abuso di stupefacenti hanno registrato una lieve diminuzione (-6,38%), in linea con l'andamento decrescente delle morti per droga nell'ultimo decennio. Sono stati sequestrati circa 33.000 kg di droga con particolare incremento nei sequestri di marijuana (+211,75%) e delle droghe sintetiche (+15%).
I narcotrafficanti attivi in Italia si riforniscono per lo piu' presso il mercato: colombiano per la cocaina, transitata principalmente per l'Africa, la Spagna ed il Venezuela; marocchino per l'hashish, transitato in particolare per la Spagna e l'Olanda e olandese per le droghe sintetiche.
Nel 2009 l'attivita' di coordinamento investigativo e di sviluppo dei rapporti di cooperazione internazionale, svolta dal Dipartimento della Polizia di Stato attraverso la Dcsa si e' mantenuta a livelli elevati consentendo di fronteggiare efficacemente il fenomeno.
E' stata posta una particolare attenzione nella predisposizione di proposte per la promozione di 'Accordi di cooperazione' e di partecipazione ai principali fori internazionali in materia di lotta al traffico illecito degli stupefacenti.
Altrettanto rilevanti le riunioni organizzate in Italia e all'estero con omologhi organismi e con gli Ufficiali di collegamento antidroga accreditati in Italia, la preparazione di corsi di formazione a favore di Paesi che ne hanno fatto richiesta e la partecipazione alle iniziative ed ai programmi di Europol, Cepol e partenariato con omologhi esteri nei programmi Agis.
In tale contesto un ruolo di estrema rilevanza e' stato assolto dai 20 esperti e ufficiali di collegamento antidroga distaccati nelle aree geografiche strategicamente piu' importanti per la produzione e traffico mondiale di sostanze stupefacenti.
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