In una casa o in un veicolo senza ventilazione, il fumo di marijuana passivo puo' danneggiare le persone che non stanno fumando. Lo fa sapere un recente studio della facolta' di Medicina dell'Universita' John Hopkins. Si tratta di una lieve intossicazione, problemi di memoria e coordinazione e, in alcuni casi, risultare positivi alle analisi dell'urina per individuare il consumo di droga.
“Molte persone si espongono al fumo passivo di cannabis””, dice un comunicato stampa dell'autore principale di questo studio, Evan Herrmann, psichiatra presso l'universita'. “Quanto osservato e' quanto di peggio potessimo osservare, con possiilita' di essere tale anche nel mondo reale, salvo essere coscienti di questo”.
Nello studio, sei fumatori di marijuana e sei non fumatori hanno trascorso un'ora insieme in una stanza di di 3 metri per 4, in due diverse sessioni. Sono state date dieci sigarette ad ogni fumatore, ben piene di marijuana. In una sessione erano accesi i ventilatori, che invece erano spenti nell'altra sessione, durante la quale la stanza si e' riempita di fumo. Coi ventilatori spenti, i ricercatori “hanno riscontrato effetti positivi della droga durante le prime ore, una lieve sensazione di intossicazione ed un deterioramento dei mezzi di apprendimento cognitivo”. “Si tratta di effetti lievi ma che, in alcuni partecipanti, hanno avuto effetti positivi del tipo di quelli che si riscontrano nelle analisi specifiche sui posti di lavoro”.
La studio e' stato pubblicato sulla rivista Drug and Alcohol Dependence.