La Corte suprema del Regno Unito ha respinto l'appello a legalizzare l'eutanasia presentato da due uomini con gravi disabilità. Tuttavia, cinque dei nove giudici della Corte hanno concluso che un divieto al suicidio assistito è incompatibile con il diritto alla vita privata, lasciando intendere che i politici britannici dovrebbero modificare le leggi del Paese per allinearle alla Convenzione europea per i diritti umani. Uno dei due uomini che hanno presentato l'appello, Paul Lamb, è paralizzato a causa di un incidente stradale. Il secondo, Tony Nicklinson, è morto nel 2012 ma il suo caso è portato avanti dalla moglie dopo il decesso.