'Anziche' emanare un nuovo decreto flussi, il Governo provveda a sanare la posizione degli immigrati presenti sul territorio, che vivono in condizioni di estrema precarieta' a causa della crisi'. Lo chiede
mons. Dino Pistolato, direttore della Caritas di Venezia, precisando all'Asca il suo pensiero, 'a scanso di interpretazioni malsane della mia posizione'. 'Non sostengo, come qualcuno mi vorrebbe far dire, che sono per il rimpatrio degli immigrati, a seguito della crisi occupazionale, ma proprio il contrario: bisogna accogliere gli extracomunitari in condizioni di dignita' e questo non si puo' farlo con l'arrivo di 100 mila stranieri - osserva mons.
Pistolato -. Anche perche', come hanno rilevato ieri i vescovi del Nordest, abbiamo tanti immigrati che hanno perso il lavoro e le cui famiglie si disgregano, perche' moglie e figli sono costretti al rimpatrio'.