Il giudice George Daniels del Distretto di Manhattan ieri ha dato il via libera alla class action contro JPMorgan da parte degli investitori per negligenza.
La banca d’investimento americana aveva tentato con ogni mezzo legale di evitare una class action, gli azionisti di JPMorgan hanno però convinto il giudice che hanno il diritto a fare causa insieme alla banca per non avere vigilato meglio sulle attività dei suoi trader e quindi non avere protetto i loro investimenti, arrivando secondo l’accusa anche a occultare per lungo tempo le perdite.
Il caso della London whale era scoppiato nel 2012, quando erano emersi i dettagli delle scommesse azzardate sui derivati sintetici di Iksil e colleghi. All’inizio Jamie Dimon, il Ceo di JPMorgan, aveva minimizzato la cosa, definendola «una tempesta in un bicchier d'acqua». Lo scandalo però si era gonfiato e la banca aveva dovuto pagare oltre 1 miliardo di dollari di multe per la mancanza di controlli interni.