Vendite delle "due ruote" in netta flessione a dicembre, soprattutto per quanto riguarda gli scooter. Complessivamente nel 2010 il totale delle 2 ruote a motore (immatricolazioni + 50cc) arriva a 392.966 veicoli, pari al -22,1 per cento rispetto all'anno precedente. Nel 2010, nel complesso, sono stati immatricolati 307.045 2 ruote a motore con un decremento del -24,2 per cento. Lo scorso mese, ha reso noto Confindustria Ancma (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori), e' stato negativo soprattutto per le immatricolazioni (veicoli maggiori di 50 cc): solo 6.781 veicoli venduti pari a un -47 per cento rispetto allo stesso mese del 2009. Dicembre pesa solo il 2,2 per cento del totale annuo, tuttavia il segnale e' pesante. Gli scooter si fermano a 4.919 unita' -49,5 per cento. Le moto con 1.862 pezzi subiscono un calo del -39 per cento. Ricordiamo che ci confrontiamo ancora con un dicembre 2009 che rappresentava l'ultimo mese di vigenza degli incentivi di 500 euro a veicolo, previsti l'anno scorso; tale vantaggio ha sicuramente comportato anticipi negli acquisti.
Il segmento dei "cinquantini" conferma un andamento deludente con 2.811 consegne pari a -35,3 per cento. "L'anno 2010 si chiude male con oltre 111 mila veicoli in meno rispetto al 2009. Cio' significa che si e' tornati ad immatricolare meno veicoli del 1999. Mentre l'anno scorso la disponibilita' di oltre 131 milioni di euro di incentivi avevano contrastato efficacemente la crisi del mercato, quest'anno appena concluso paga per intero la mancanza di sostegni adeguati.
Solo 33 mila sono stati i veicoli che hanno usufruito di incentivi, poco piu' del 10 per cento delle immatricolazioni; nel 2009 il 65 per cento dei veicoli aveva ottenuto un incentivo significativo.
"Le previsioni fatte si sono rivelate purtroppo corrette - afferma Corrado Capelli, presidente di Ancma - questo settore e' molto sensibile alle campagne di incentivazione e negli anni di scarsa presenza di fondi crolla la propensione all'acquisto. Anche il bilancio dello Stato risente dei minori incassi in termini di Iva e di tasse di immatricolazione, una cifra stimabile in oltre 100 milioni di euro. Ora non resta che lavorare per recuperare il terreno nel 2011, sperando che anche il ciclo economico mostri segnali positivi. I produttori e tutto il mondo delle 2 ruote ha presentato al Salone della moto di Milano novita' interessanti, che hanno suscitato commenti piu' che positivi.
Siamo consapevoli che la voglia di moto e' sempre presente, tanto e' vero che il mercato dell'usato e' stato particolarmente vivace. Occorre tuttavia recuperare la fiducia e le risorse per invertire la tendenza negli acquisti del nuovo." Nel 2010 sono stati immatricolati 307.045 2 ruote a motore con un decremento del -24,2 per cento. Il comparto dello scooter con 213.456 unita' registra un -27,7 per cento; meno sensibile la discesa delle moto con 93.589 pezzi pari al -14,5 per cento.
L'analisi per cilindrata conferma l'importanza degli scooter tra 300-500cc che con 80.123 veicoli e un -13,5 per cento rappresentano il segmento di riferimento. Mostrano riduzioni di circa un terzo dei volumi i 125cc, con 65.628 immatricolazioni (-36,2 per cento), i 150-200cc con 47.225 pezzi (-33 per cento) e i 250cc con 18.890 veicoli (-30,9 per cento). In controtendenza con crescita a 2 cifre le moto superiori ai 1000cc: 24.556 unita' pari ad un +10,1 per cento. Le moto tra 800 e 1000cc con 23.039 pezzi, ottengono un +1 per cento rispetto ai volumi del 2009. Il crollo e' evidente per le medie cilindrate: le 600cc con 9.938 pezzi (-41,6 per cento), le 650-750cc con 20.545 (-30,4 per cento) e le 125cc con 7.635 (-18,7 per cento). L'andamento dei segmenti conferma un'emorragia di volumi per le naked con 32.070 vendite pari a -28,7 per cento e delle sportive con 11.038 unita' (-26,9 per cento), in lieve contrazione le supermotard con 8.373 (-3,3 per cento); sostanzialmente stabili le enduro stradali con 23.906 pezzi (-0,9 per cento); in crescita costante le custom con 9.993 unita' (+6.6 per cento), e infine deciso sviluppo per le moto da turismo con 6.665 immatricolazioni (+24,3 per cento). Il comparto dei 50cc si ferma a 85.921 pezzi pari al -13,9 per cento.