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 USA - USA - Il nipote del capo della mafia John Gotti si dichiara colpevole per droghe
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9 febbraio 2017 15:23
 
John Gotti, nipote del leggendario capo della mafia che portava lo stesso nome, si e’ oggi dichiarato colpevole a New York di cospirazione, possesso e vendita di droghe, carichi per i quali potrebbe essere condannato ad otto anni di galera. Gotti, 23 anni, incarcerato dallo scorso agosto, e’ comparso davanti alla Corte suprema di Queens spossato e vestito con l’uniforme arancione tipica dei detenuti ed ha sorriso ai suoi famigliari, tra cui sua madre -cosi’ come segnala il Daily News. Sempre secondo questo giornale, suo padre, Peter Gotti, si e’ asciugato le lacrime mentre guardava il proprio figlio, che dall’anno scorso e’ stato arrestato in due occasioni per possesso di oxicodone e metadone, analgesici oppioidi. Dopo il suo primo arresto per aver venduto oxicodone ad un agente che lavorava sotto copertura, era stato rimesso in liberta’ dopo aver pagato una cauzione, ma fu arrestato per una seconda volta ad agosto proprio nella zona del Queens dove vive con la sua famiglia e dove gli furono sequestrati soldi e droga. Secondo la Procura del Queens Gotti, che rimane in prigione a meno che non paga una cauzione di due milioni di dollari, vendeva pastiglie di ocxicodone nelle strade di Howard Beach e Ozone Park, sempre nella stessa zona. Il prossimo 2 marzo ci sara’ la sentenza che lo riguarda. Il nonno di Gotti e’ morto in prigione 15 anni fa, tra il 1985 e il 1992 era a capo del clan dei Gambino, una delle cinque famiglie della mafia newyorkese.
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