
Ha gia' invaso la Russia e sta sbarcando in Europa: il sito
Atlantico lancia l'allarme. “Il krokodil e' alle nostre porte”, sottolinea, piu' ironico, il blog
Drogues News di Inrocks. Puo' uccidere alla prima iniezione, dice
Le Figaro.
Di che si tratta? Approssimativamente sintetizzata a partire dalla codeina, un derivato della morfina in vendita libera in Russia, la desomorfina o krokodil e' la nuova droga che sta devastando la Russia (qui i reportage della
Pravda e del
Time). Secondo Le Figaro, questa droga e' comparsa nel 2002 e conta, secondo le associazioni del settore, circa un milione di consumatori in Russia.
Tre volte meno costosa dell'eroina, ma molto piu' nociva: in virtu' delle varie impurita' presenti nella sua composizione, essa attacca i tessuti cutanei. Dopo l'iniezione, la pelle assume un colore verde e squamoso (da cui il suo soprannome), ed e' progressivamente erosa da dei componenti acidi, spiega Atalntico. “Risultato: amputazioni e cancrene sono frequenti, la speranza di vita dei suoi consumatori regolari non va oltre i due anni”, dice il sito.
Per chi e' curioso, un sito russo pubblica
le immagini di questi effetti disastrosi di questa droga sul corpo. Queste foto sono un po' “forti”, per cui, chi e' sensibile, e' bene si accontenti delle
foto della rivista tedesca Bild.
Secondo un sito tedesco di informazioni (
The Local), le autorita' della citta' di Bochum in Germania, hanno individuato quattro senza-tetto che avevano i pericolosi sintomi che sono associati al consumo di krokodil.
E' questa informazione che ha fatto diffondere l'allarme in Europa. La droga sarebbe arrivata in Germania questo autunno, ai confini della frontiera est dove vi sono grandi comunita' di russi. Ma si e' diffusa anche nell'ovest del Paese. Quattro persone si sono presentate al pronto soccorso della citta' di Bochum, nella Ruhr, con sulla pelle dei segni identici a quelli provocati dal krokodil. Questi malati hanno raccontato che credevano di aver comprato dell'eroina da un pusher alla stazione centrale, prima di essersi allarmati alla vista delle ferite sulla loro pelle, raccontano a Le Figaro.
Ma Drogues News relativizza l'allarme, facendo notare che oltre questa segnalazione, al momento, non ce ne sono altre.