Visti bloccati. Il prefetto di la Vienne (dipartimento dell'Isère) ha negato al gruppo svedese Autoliv-Isodelta, produttore di volanti, di far venire nel Comune dei tunisini. La fabbrica ha sede a Chiré-en-Montreuil, impiega 680 persone e voleva trasferire una trentina di operai dalla fabbrica tunisina di El Nadhour, la cui produzione è cessata per un incendio scoppiato subito dopo Natale. "L'argomento è semplice. Un anno fa Isodelta ha licenziato un centinaio di persone. Ha scelto di delocalizzare in Tunisia. Molto bene. Ma li riassuma e non faccia venire qui lavoratori tunisini", ha dichiarato il segretario generale della prefettura. "Qui c'è gente competente che ha bisogno di lavorare", ha sostenuto a sua volta Patrice Gonnet, delegato sindacale. Per garantire gli ordinativi l'azienda ha già assunto 80 lavoratori interinali.