Google rivede le norme sulla privacy promettendo trasparenza, una sorta di mea culpa (rispetto al passato) minimizzato. Ma dal documento scompare l'impegno a non trattare dati sensibili. Intanto a luglio è stato licenziato dal colosso statunitense un ingegnere che aveva 'intercettato' una telefonata Voip tra due giovani utenti, tutto questo getta una luce inquietante su quante informazioni personali arrivino effettivamente in Google e chi ne abbia accesso.
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