testata ADUC
 ITALIA - ITALIA - Tribunale: borse studio per soli italiani sono discriminatorie
Scarica e stampa il PDF
Notizia 
20 gennaio 2010 9:39
 
Ieri il tribunale di Brescia ha accolto i due ricorsi presentati da Fondazione Piccini, Associazione studi giuridici sull'immigrazione e Cgil in merito ai provvedimenti scolastici adottati nei Comuni di Castelmella e Chiari (Brescia) esclusivamente a favore di studenti italiani meritevoli. Delibere che i giudici hanno definito "dscriminatorie" nei confronti degli stranieri.
L'Amministrazione di Castelmella, che aveva stabilito il riconoscimento di borse di studio a studenti delle scuole medie di sola nazionalita' italiana, oggi ha riaperto i termini del bando rendendolo accessibile anche agli immigrati. Il Comune e' stato condannato al pagamento delle spese legali (600 euro).
A Chiari, invece, il Comune aveva deliberato di regalare computer portatili in premio agli alunni meritevoli italiani.
Gli amministratori, che non hanno ritirato il provvedimento, in base alla decisione del tribunale di Brescia ora, oltre a pagare le spese legali (2.500 euro), dovranno riscrivere termini e beneficiari dell'iniziativa.
Soddisfazione da parte della Cgil: "E' una doppia sconfitta per le amministrazioni comunali di Castelmella e Chiari e i loro tentativi di discriminare e dividere attraverso le politiche di welfare locale".
Pubblicato in:
 
 
NOTIZIE IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS