Questo accordo, sottoscritto a livello nazionale, offre una possibilità di riabilitazione per chi ha commesso reati minori, attraverso il coinvolgimento in attività utili per la società. Tra le opportunità che questo protocollo d’intesa potrebbe aprire vi è la possibilità di svolgere attività a supporto dei volontari che si occupano di protezione animali.
La firma del protocollo d’intesa con il Ministero della Giustizia ha lo scopo di favorire l’implementazione del ricorso all’istituto della sospensione del procedimento con messa alla prova per adulti attraverso l’ampliamento e la differenziazione delle opportunità di svolgimento del lavoro di pubblica utilità, mediante la stipula di convenzioni locali tra le Sezioni territoriali dell’Associazione e i tribunali ordinari.
Per LNDC Animal Protection, questa potrebbe essere un’opportunità concreta per sensibilizzare le persone al rispetto verso tutti gli animali. Infatti, l’impegno in attività a favore degli animali stessi, ad esempio in rifugi per cani o centri di recupero per animali maltrattati, potrebbe rivelarsi uno strumento educativo molto potente. Il contatto diretto con le creature che hanno sofferto, la necessità di prendersi cura di loro e di vedere le conseguenze della crudeltà, potrebbe innescare un cambiamento profondo nella mentalità di chi ha commesso reati. Inoltre, queste esperienze pratiche potrebbero far maturare una maggiore empatia, riducendo la probabilità di ripetere gli errori commessi.
La giustizia riabilitativa è un concetto che va oltre la semplice punizione: si tratta di riparare il danno causato, imparare dai propri errori e contribuire al benessere della comunità. LNDC Animal Protection, da sempre in prima linea nella difesa dei diritti animali, è pronta a offrire il proprio contributo impegnandosi nel sociale e mettendo a disposizione le proprie strutture e competenze.
Siamo soddisfatti di aver siglato questo accordo con il Ministero della Giustizia perché crediamo che sia importante educare le persone al rispetto delle altre forme di vita, di qualunque specie. Grazie a questo protocollo, le persone che hanno commesso un errore potranno riscattarsi e svolgere un’attività riparativa e utile per la comunità, oltre a migliorarsi come individui. Molte di loro probabilmente non sono mai entrate in un canile, ma grazie alle nostre sezioni territoriali potranno avvicinarsi al mondo della protezione animali, offrendo un contributo e un supporto ai volontari che ogni giorno si impegnano a salvaguardia degli animali e dell’ambiente.
Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection
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