Per il Governo inglese gli sforzi per ricostruire l'Afghanistan stanno "Correndo il rischio di fallire".
Il terrorismo rimane un pericolo presente e la produzione d'oppio si e' espansa. Una grande parte delle infrastrutture del Paese sono ridotte in brandelli e gli obiettivi dell'Onu per migliorare i servizi, come l'educazione e l'acquedotto, non hanno avuto il successo sperato.
Il rapporto del Dipartimento per gli sviluppi internazionali rivela che malgrado le dichiarazioni del Governo afghano sui miglioramenti ottenuti, il popolo sta perdendo la fiducia sulla nascente democrazia.
Si legge nel rapporto: "Le coltivazioni si stanno diffondendo in nuove province e senza azioni mirate, potrebbero aumentare nel 2006. L'Afghanistan non sta raggiungendo gli obiettivi prefissati per il 2015, tra cui la diffusione dell'istruzione primaria e l'eliminazione della poverta' e della fame. Seppure ci siamo stati dei risultati importanti dal 2001, con il ritorno a casa di circa 3,5 milioni di rifugiati, 60 mila combattenti disarmati, e 2 mila edifici scolastici costruiti o ricostruiti ancora tre ragazzine, su cinque, non vanno a scuola, l'eta' media e' di 45 anni e un bambino su cinque muore prima dei 5 anni di eta'. Larga parte delle strutture sono distrutte, e le aree rurali non sono state mai sviluppate. La maggior parte degli afghani non ha l'elettricita' o l'acqua corrente potabile".
Il Governo inglese guida la comunita' internazionale nella lotta alle coltivazioni del papavero, e per alcuni membri dei servizi segreti: "Ci vorranno 20 anni per eliminare del tutto il traffico dell'eroina nel Paese".
Lo sviluppo dell'economia e' passata da un iniziale crescita del 29% nel 2002, al 16% del 2003, all'8% dello scorso anno.
Il governo inglese ha stanziato, per il quinquennio 2002/07 1,19 miliardi di dollari Usd per lo sviluppo del Paese.