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Arresto Cesare Battisti e ministro Giustizia
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Articolo di Redazione
16 gennaio 2019 9:37
 
Riportiamo un video che il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, ha sponsorizzato e diffuso. Le riprese di una realtà, l'arrivo, l'accoglienza, primi adempimenti di sicurezza e il trasferimento verso il carcere di detenzione per l'ex-latitante Cesare Battisti, e non una fiction cinematografica per una qualche serie poliziesca sudamericana.

 

Qui una nota del Garante dei detenuti (agenzia Italpress):
"Come Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della liberta' ho atteso che calasse il clamore attorno all'operazione che ha riportato Cesare Battisti alla doverosa realta' dell'esecuzione di quella pena che la giustizia gli ha inflitto per quanto commesso. Un punto di arrivo che avrebbe richiesto un atteggiamento sobrio sul piano istituzionale e su quello della comunicazione. Non e' stato cosi'". Lo afferma in una nota il Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della liberta' personale, Mauro Palma. "E poiche' alle parole che cercano - in contrasto con la nostra Costituzione - di dare alla pena il significato del 'marcire in carcere', si sono aggiunti i video che dettagliatamente riprendono le varie fasi della traduzione in carcere della persona estradata, ritengo doveroso richiamare quanto affermato dal nostro ordinamento penitenziario, che all'articolo 42-bis comma 4, prescrive che nelle traduzioni siano 'adottate le opportune cautele per proteggere i soggetti tradotti dalla curiosita' del pubblico e da ogni specie di pubblicita''", aggiunge
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