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 U.E. - U.E. - Associazione Coscioni: il ministro Turco non fa chiarezza su finanziamento della ricerca
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2 agosto 2007 15:37
 
Comunicato stampa dell'Associazione Coscioni:

Il Ministero della Sanità ha fornito una seconda risposta evasiva all'On. Donatella Poretti (RNP) che in collaborazione con l'Associazione Coscioni ha presentato un'interrogazione per chiedere di fare piena luce sul comportamento della Commissione Nazionale sulle Cellule Staminali, istituita dal Ministro Sirchia presso l'Istituto Superiore di Sanità e decaduta nel 2004, senza lasciare completa evidenza o pubblicità dei finanziamenti erogati, delle modalità adottate e dei risultati prodotti dai progetti finanziati.
L'onorevole Poretti aveva già presentato una prima interrogazione a cui il ministero aveva risposto parzialmente, pertanto ha presentato una seconda interrogazione a cui non è stata data risposta e quindi una terza che ancora una volta non ha chiarito quali documenti pubblici, siti istituzionali e riviste scientifiche diano pubblicità e evidenza dei motivi per cui è decaduta la Commissione nazionale sulle Cellule Staminali ovvero del motivo per cui non aveva più ricevuto finanziamenti; degli importi dei progetti da essa finanziati, conclusi e non; di chi e come ha scelto i revisori di tali progetti; delle modalità di valutazione da essi adottate; dei consuntivi amministrativi e scientifici delle attività concluse e finanziate; del motivo dell'eventuale aumento dei fondi per il primo bando da 7,5 Meuro, dichiarati dal comunicato 442 (2001) della Commissione nazionale, agli 11 Meuro dichiarati dall'ISS; di chi e come abbia valutato i progetti del secondo bando e del perché non sia stato possibile distribuire i finanziamenti in modo da poter finanziare anche il terzo bando atteso dalla comunita' scientifica.
A questa terza interrogazione è stata data una risposta generica, in particolare l'onorevole Poretti ha lamentato la singolarità della decisione, assunta dall'Istituto Superiore di Sanità, di chiudere il sito internet della citata Commissione subito dopo la cessazione dell'attività istituzionale della stessa e a progetti ancora in corso e che la possibilità ora suggerita dal Ministero della Sanità, per i cittadini, di contattare telefonicamente l'ISS, non appare idonea a garantire un livello adeguato di trasparenza.
L'iniziativa dell'Onorevole Poretti e dell'Associazione Coscioni ha preceduto di poco la notizia, data tra venerdì e sabato, che EuroStemCells e ESTOOLS, due progetti transnazionali di ricerca sulle cellule staminali hanno chiesto al governo italiano di predisporre un piano a sostegno della ricerca sulle cellule staminali embrionali.
L'onorevole Poretti e l'Associazione Coscioni si uniscono ai ricercatori europei per chiedere non solo che il governo finanzi la ricerca sulle cellule staminali embrionali, ma anche che vigili sulla legalità dei finanziamenti stanziati o già erogati per i progetti di ricerca sulle staminali adulte e sulle eventuali lacune di trasparenza messe in atto dalla suddetta Commissione.

Segue il testo integrale dell'interrogazione

Interrogazione a risposta immediata in XII Commissione al Ministro della salute.

premesso che:

- nel novembre 2001 il Ministero della salute, istituiva, presso l'Istituto superiore di sanità (ISS) la "Commissione Nazionale sulle Cellule Staminali", presieduta da Enrico Garaci, presidente dell'ISS come diffuso nel comunicato numero 442, la Commissione risultava composta da 12 membri; tale Commissione decideva l'erogazione e la distribuzione di un finanziamento di 7,5 milioni di euro, da erogare nei tre anni successivi in tre bandi per la durato di un biennio;

- il sottosegretario alla Salute, Serafino Zucchelli, nella risposta data ad un atto di sindacato ispettivo dell'interrogante realizzato con la collaborazione dell'associazione Luca Coscioni e presentata in Commissione Affari Sociali, riguardo la trasparenza sull'assegnazione di fondi per le ricerche con le cellule staminali da parte della "Commissione Nazionale sulle Cellule Staminali", istituita presso l'istituto Superiore di Sanità (ISS) nel novembre 2001 dal Ministro Girolamo Sirchia e decaduta, sempre nel corso della passata legislatura, il 9 novembre 2004, ha tra l'altro affermato:
- "(...) la procedura di valutazione dei progetti di ricerca seguita dalla Commissione è quella del peer-review system, che prevede la valutazione dei progetti da parte di referees/revisori anonimi, competenti nella materia scientifica dei progetto e indipendenti dal proponente del progetto stesso (...)";
- "(...) i progetti presentati a seguito del primo e del secondo bando sono stati valutati da due o più revisori anonimi (esterni o interni alla Commissione, ma comunque non conosciuti dagli stessi membri della Commissione), scientificamente qualificati e indipendenti dal proponente del progetto [...] La Commissione Nazionale ha preso atto delle valutazioni dei referees, e soltanto in base a queste valutazioni ha finanziato o meno i progetti presentati (...)";
- "(...) l'istituto Superiore di Sanità ha precisato che nel sito web sono state regolarmente inserite le informazioni relative ai bandi e al progetti finanziati (...)";
- "(...) i consuntivi scientifici del progetto del primo bando dimostrano che molti risultati sono stati pubblicati sulle più prestigiose riviste i nternazionali (...)";
- "(...) l'istituto precisa che la Commissione ha promosso un primo bando per progetti di ricerca biennali, finanziati per oltre 11 milioni di euro nel 2003 (...)";
- "(...) l'attività del primo bando è oggi conclusa; i responsabili dei progetti hanno già inviato il consuntivo amministrativo e quello scientifico (...)";
- "(...) al primo bando ha fatto seguito un secondo bando concernente lo Sviluppo di uno o più prototipi strutturati, organizzativi e gestionali di banche di cellule staminali umane. Nel 2003 il bando è stato vinto dal centro-prototipo dell'Ospedale Maggiore di Milano. In data 16 ottobre 2006, l'ISS ha comunicato che sta procedendo alla raccolta dei contributi relativi ai risultati ottenuti dall'esecuzione dei vari progetti e che tali risultati saranno divulgati attraverso un convegno scientifico e con la pubblicazione degli atti congressuali (...)";
- "(...) l'ISS ha precisato che non vi è stato un terzo bando, in quanto dopo il secondo i fondi a disposizione erano esauriti, e la Commissione stessa, non più convocata dall'agosto 2003, è decaduta il 9 novembre 2004; di conseguenza, il relativo sito web non è più attivo dal 2005;

- le citate risposte non chiariscono tuttavia a pieno per l'interrogante la correttezza della gestione della citata Commissione;

- in particolare l'interrogante non è riuscita a reperire documenti pubblici, siti istituzionali e riviste scientifiche che dessero conto delle attività svolte dalla citata Commissione e dai consuntivi amministrativi e scientifici delle attività medesime;

- allo stesso modo non risulta chiaro all'interrogante dove sia possibile riscontrare l'importo dei progetti finanziati, siano o meno conclusi, né le modalità di scelta dei revisori citati nella risposta del sottosegretario né quali criteri essi abbiano adottato nella valutazione dei progetti;

- sarebbe inoltre da approfondire il motivo per il quale non sia stato reperito un finanziamento per il terzo bando;

per sapere:

- se, alla luce di quanto rappresentato in premessa, il ministro non ritenga di integrare le informazioni fornite per far piena luce sul comportamento della Commissione Nazionale sulle Cellule Staminali ed evitare che in futuro commissioni di erogazione di finanziamenti pubblici si ripetano analoghe situazioni.
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