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Astronomia e migrazioni. Elogio dell’impegno
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Articolo di François-Marie Arouet
16 febbraio 2022 13:37
 
Uno studio dell’University College of London ci ha fatto sapere che a 117 anni luce dal nostro Pianeta ne è stato trovato un altro potenzialmente abitabile. Non è fantascienza, è astronomia. Anche se una notizia del genere ci porta facilmente ad uno dei tanti filoni dei film di fantascienza, quello dove, per fuggire/migrare dalla Terra, intere famiglie e scienziati si imbarcano su navicelle spaziali che, conservando i corpi ibernati, giungono a destinazione dopo anni ed anni per stabilire nuove colonie (come si faceva nei secoli passati verso, essenzialmente, Africa e America del Sud).

Alla base dell’astronomia, come dei coloni dei secoli passati, c’è la curiosità e la necessità, la stessa che spinge milioni di migranti in questi ultimi due secoli verso i cosiddetti Paesi ricchi del pianeta Terra. L’astronomia, in un certo senso, pone basi per le migrazioni del futuro.

A parte coloro che hanno menti particolarmente pindariche e già fantasticano dopo queste prime righe… nell’argomentare abbiamo i cosiddetti piedi in Terra, stabili e razionali. Abbiamo sì voglia di fuggire/conoscere un giorno sì e l’altro pure, ma siamo consapevoli della realtà di Astronomia e Migrazioni. Realtà e prospettive.
Astronomia è scienza in continua scoperta ed evoluzione… da non confondere con astrologia (1). E’ quella grazie alla quale siamo già andati sulla Luna e stiamo sviluppando conoscenze su Marte… ed è stato scoperto dai londinesi il Pianeta potenzialmente abitabile.
Migrazioni. Sono storie di tutti i giorni, essenzialmente tristi ché non abbiamo ancora sviluppato l’importanza che esse hanno per tutta la società, cultura ed economia. Inarrestabili, ché fanno parte dell’umano e, per questo, da governare meglio con, per esempio, uno specifico ministero che si faccia anche testa di ponte verso le deboli politiche migratorie dell’Unione europea.
Due ambiti, astronomia e migrazioni, che andrebbero meglio curati, incentivati, stimolati, con maggiori fondi e più informazione.
Astronomia e migrazioni sono l’oggi proiettato verso il futuro.



1 - roba da ciarlatani che ci propinano anche alla Rai che paghiamo col canone… non certo per informazioni che non sono tali.

 
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