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Australia. Polizia: guardie o ladri?
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Articolo di Benedetta Marziali
12 ottobre 2001 19:26
 
Ci si interroga su decine di migliaia di dollari australiani apparsi nelle tasche di qualche poliziotto. Nel frattempo si reclama la scomparsa di denaro in seguito a perquisizioni, in casa o in ufficio, ad alcuni cittadini per opera di alcuni agenti della Polizia.
La parata dei testimoni e' pronta a confermare alla Police Integrity Commission le loro esperienze con "certi" detective. I 6 uomini e una donna hanno dichiarato di essere stati perquisiti dalla Polizia tra l'Aprile e il Dicembre 2000: cinque di loro hanno anche testimoniato di aver dato del denaro agli agenti, il sesto testimone ha dichiarato di aver subito pressioni per ottenere soldi, mentre il settimo teste ha affermato che alcune armi giocattolo gli siano state sottratte e mai restituite.
Secondo le dichiarazioni di un testimone (B6), la sua casa fu perquisita nel 2000 da alcuni agenti, inclusi il Detective Senior Constables David Patison e Matthew Jasper, che di fronte al ritrovamento di alcune pasticche di ecstasy, di speed e un po' di marijuana chiesero il conto per "sminuire" l'accaduto: 20.000 Aud, direttamente prelevati dalla sua giacca. Le altre testimonianze confermano la "procedura": sconti, sviste, e alleggerimenti. Un altro testimone (M1) registro' segretamente la "controproposta" del Snr Jasper: 1.000 Aud per passare dall'accusa di spaccio a quella di possesso. In effetti il denaro scomparve a l'accusa fu di possesso. Promesse mantenute. Il conto si salda anche in natura; un teste (G2) fu accusato per il possesso di 200 grammi di cannabis, ma gli agenti ne sequestrarono un chilo, oltre ad alcune miglia di dollari trovati dentro uno stivale e altri 1.000 prelevati dal portafoglio.
Alcuni scambi "coloriti" tra il Senior Constables David Patison e Matthew Jasper furono registrati da un agente sottocopertura (M5) durante il raid antidroga nel quale fu coinvolto anche il testimone G2. "Voglio rimanere nel distaccamento antidroga per il resto della mia vita"; l'agente Jasper pare si sia espresso cosi' dopo una fruttifica operazione, accennando anche al denaro trovato all'interno di uno stivale. Un buon lavoro, "un lavoro facile" come conferma nella registrazione l'agente Jasper, guardie e ladri che giocano a nascondino: un gioco in cui i giocatori non hanno crisi di ruolo ne' d'identita'.
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