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Biblioteche. Le 20 più impressionanti nel mondo
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Articolo di Redazione
6 agosto 2018 12:05
 
 Dall'interno fotogenico della biblioteca pubblica di Stuttgart, in Germania, al moderno edificio in acciaio e vetro progettato da Rem Koolhaas per la Seattle Central Library, fino al famoso Long Room del Trinity College, a Dublino.

1
Biblioteca George Peabody (Baltimore, Usa). “Cattedrale dei libri”. Così descrisse il primo rettore dell’Istituto Peabody, Nataniel H. Morison, questa biblioteca costruita nel secolo XIX nella città di Baltimore (Maryland) per iniziativa del banchiere, impresario, scrittore e filantropo George Peabody, e che attualmente è parte dell’Università John Hopkins. Questa biblioteca che apre la lista delle più belle del mondo, con i suoi sei ampi pavimenti rifiniti in marmo bianco e il suo immenso atrio d'ingresso, attrae non solo gli studiosi (i suoi 300.000 volumi formano un tesoro di vecchi libri) e gli amanti dello stile neo architettonico -Griego, ma anche le coppie che la usano come sala matrimoni.


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2
Biblioteca Centrale di Seattle (Washington, Usa). Il progetto dell’architetto olandese Rem Koolhaas (studio OMA) aveva suscitato tale aspettativa che, un anno dopo la sua inaugurazione nel 2004, la Biblioteca Centrale di Seattle (Washington) aveva ricevuto circa due milioni di visite. A partire dal 2005, ha iniziato a organizzare visite guidate delle sue cinque piattaforme sovrapposte e spostate, e la sua facciata in vetro e acciaio (nella foto) che chiude un set che ridefinisce la biblioteca come uno spazio che conserva, ordina e rende accessibile al pubblico non solo libri, ma qualsiasi tipo di informazione, non importa il mezzo in cui viene incapusulato.


3
Biblioteca pubblica di Stuttgart (Germania). Turisti e fotografi di tutto il mondo sono stupiti dall’imponente edificio progettato dall'architetto coreano Eun Young Yi, con 11 piani (due dei quali sotterranei), facciata in cemento, pannelli che di notte sono illuminati in diversi colori e che assomiglia ad un enorme cubo di Rubik, con interni di rigoroso bianco. Altri si arrampicano sulla terrazza sul tetto per godersi il panorama. E altri esplorano gli interni, entrano nello studio del suono o partecipano ai workshop e alle attività che hanno fatto della Biblioteca pubblica di Sttutgart l'epicentro culturale della città tedesca.


4
Biblioteca del Trinity College (Dublino, Irlanda). La vecchia biblioteca del Trinity College, e il suo famoso libro di Kells (un manoscritto del nono secolo che raccoglie i quattro vangeli con calligrafia ornata, in latino) sono una tappa obbligata per chi visita Dublino. L'edificio, costruito nel XVIII secolo, ha una stanza principale, Long Room (nell'immagine), dove le opere più antiche si ergono su robusti scaffali che rivestono le pareti. In una vetrina è esposta l'arpa più antica conservata in Irlanda, fatta di quercia e salice, con corde di bronzo. La biblioteca ha la più grande collezione di manoscritti e libri stampati nel Paese.


5
Biblioteca Nazionale Marciana (Venezia, Italia). Quasi tutti i 40.000 visitatori che Venezia riceve ogni giorno arrivano in Piazza San Marco, ma una volta lì, pochi si avventurano nella Biblioteca Nazionale Marciana, una delle più antiche d'Italia, chiamata anche Sansoviana in onore di Jacopo Sansovino, architetto, autore del suo design. Antichi globi terrestri, manoscritti del XV secolo, 'tintoretti' e 'veronesi' sulle pareti di un palazzo rinascimentale che realizza il sogno del poeta Petrarca, che nel 1362 donò i suoi libri alla Repubblica Veneziana per alimentare una futura biblioteca pubblica aperta agli studiosi e amanti della letteratura.


6
Public Library of New York (Stati Uniti). Due leoni di marmo, Patience and Fortitude, battezzati in questo modo da Fiorello La Guardia, Sindaco di New York durante la Grande Depressione, accolgono il magnifico edificio neoclassico che ospita la biblioteca pubblica di New York, inaugurata all'inizio del XX secolo a Manhattan, sulla Fifth Avenue e sulla 42esima strada. Dall'imponente sala in marmo bianco Astor Hall, i visitatori possono recarsi alla Rose Main Reading Room (nella foto), la sala di lettura principale , che abbiamo visto molte volte al cinema. L'intera biblioteca, infatti, è stata teatro di film come "Breakfast with diamonds", "Ghostbusters", "The Day of Tomorrow" e serie come "Sex in New York". Il suo catalogo include diversi manoscritti di Shakespeare e una lettera di Cristoforo Colombo.


7
Real Gabinete Portugués de Lectura (Rio de Janeiro, Brasile). Chi ha visitato Rio de Janeiro nel 2016 in occasione dei Giochi olimpici, non ha potuto entrare nel Real Gabinete Portugués de Lectura, proprio nel centro della città brasiliana, perché erano in corso lavori di restauro. Riaperta, brilla in tutto lo splendore della sua architettura neo-manuelina e dei suoi interni in legno finemente intagliati. Nacque come biblioteca privata, grazie ad alcuni immigrati portoghesi, in un edificio terminato nel 1887 e ispirato al Monastero dei Jerónimos di Lisbona. La sua sontuosa sala di lettura (nella foto) riceve luce naturale attraverso un enorme lucernario lavorato in ferro e vetro dipinto.


8
Royal Danish Library (Copenhagen). L'edificio, costruito nel 1999 come estensione del bellissimo complesso originale della Royal Library danese (risalente al 1906) sul canale Christianshavn, vicino al porto di Copenaghen, è noto come il "Black Diamond". La sua straordinaria struttura in acciaio, vetro e granito nero, ospita una sala da concerto, una caffetteria, vari spazi espositivi e invita i visitatori a godere di una vista mozzafiato sul mare. Tre ponti la collegano alla vecchia biblioteca; il soffitto del più grande ha un dipinto dell'artista danese Per Kirkeby. Il gruppo custodisce i primi libri stampati nel Paese nel 1482 e tutte le opere che sono state depositate in Danimarca dal XVII secolo.


9
Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti (Washington). Visite guidate e mostre, concerti, workshop, un negozio (online), bar, caffè e 29 sale di lettura organizzate per tema, lingua e formato. La Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti, con sede a Washington e divisa in tre edifici (il Thomas Jefferson, John Adams e James Madison), è la più grande del mondo, con 1.348 chilometri di scaffali e oltre 167 milioni di oggetti, tra cui 5,5 milioni di mappe, 8,1 milioni di spartiti e 72 milioni di manoscritti. È il deposito di una delle poche copie rimanenti della Bibbia di Gutenberg e la bozza della Dichiarazione di Indipendenza degli Stati Uniti.


10
Museo e Biblioteca della Facoltà di Arti di Musashino (Tokyo, Giappone). Tutte le pareti sono mensole a muro, e anche i gradini della biblioteca della facoltà d'arte Musashino di Tokyo sono scaffali per libri. Come le cellule di un alveare dentro un'urna di vetro. L'architetto giapponese Sou Fujimoto ha paragonato il suo lavoro a "una foresta di libri". Completato nel 2010 come centro per facilitare la nuova creazione artistica all'università, ospita circa 280.000 libri di arte e design e circa 5.000 titoli di riviste accademiche e riviste specializzate, rendendola una delle più grandi biblioteche d'arte dell'università in Giappone.


11
Sede centrale della Taipei Public Library a Beitou (Taiwan). Circondata da un parco, con giardini sul tetto, un sistema di recupero di acque grigie e piovose e un interno illuminato da pannelli solari e naturalmente ventilato dalle correnti d'aria, il quartier generale di Beitou della biblioteca pubblica di Taipei è una pausa verde, un'oasi nel mezzo dei grattacieli del cemento della città di Taiwan. Costruita in legno, con i suoi caratteristici balconi realizzati nello stesso materiale, è stata inaugurata nel 2006 e, da allora, ha vinto numerosi premi internazionali per la sua vocazione ambientale.


12
Biblioteca Vasconcelos (Città del Messico). La Biblioteca Vasconcelos, progettata dall'architetto messicano Alberto Kalach nella zona nord di Città del Messico e inaugurata nel 2006, è una delle 10 aree di biblioteconomia moderna più riconosciute al mondo e una delle più visitate. dell'America Latina. Ampiezza, luminosità e oltre 600.000 opere (libri, CD e DVD, riviste e giornali) disposte in scaffali pensili, tra soffitti e pareti vetrate. Tutto nel mezzo di un giardino botanico di 26.000 metri quadrati con quasi 60.000 piante di 168 specie del Paese. Dalla sala principale (nella foto) svetta la sua icona, Mátrix Móvil, una struttura ossea di un'enorme balena grigia trasformata in un'opera d'arte dall'artista plastico Gabriel Orozco.


13
Biblioteca Clementina (Praga, Repubblica Ceca).
Si dice che nell'organo della Cappella degli Specchi, Mozart suonò nella sua visita a Praga, nel XVIII secolo; dalla sua Torre Astronomica, con vista sul centro storico e sul castello della capitale ceca, il danese Tycho Brahe portò avanti le sue ricerche astronomiche prima che il telescopio esistesse; anche quello dei più antichi record meteorologici in Europa è conservato nella Meridian Room. La Biblioteca Clementina è un tesoro barocco, variegato e con secoli di storia, che può essere conosciuto solo attraverso una visita guidata, anche se a causa di un contenzioso legale con la Biblioteca Nazionale, non è attualmente garantito che il 'tour' coprirà tutti i luoghi di interesse del complesso.


14
National Library of Sejong (Corea del Sud). Il primo ramo della National Library of South Korea è stato costruito nella città di Sejong nel 2013 e progettato da Samoo Architects & Engineers. E' anche conosciuto come E-Brary, un acronimo per le parole emozione e biblioteca (in inglese), perché la pretesa di questo studio architettonico era di creare uno spazio "stimolante" in cui convergergessero formati di informazioni analogiche e digitali facilmente accessibili al pubblico. Linee semplici, soffitto spiovente che evoca la pagina di un libro che viene sfogliato, sale di lettura e conferenze. E belle viste dal tetto.


15
Biblioteca Nazionale d'Austria (Vienna). Ha aperto nel 1723 come biblioteca imperiale e oggi è la più grande e probabilmente la più spettacolare in Austria. Marmo e legno, sculture, colonne e cupole ricoperte di affreschi. La Biblioteca Nazionale, a Vienna, celebra il suo 650mo anniversario nel 2018, mostrando vari tesori che espone solo in occasioni speciali, come il manoscritto originale del Requiem di Mozart, 1791; la Bibbia di Gutenberg di 1.286 pagine, del 1454 o il Vangelo di Giovanni di Troppau. Le mostre si svolgono nella Gala Room, un gioiello barocco del XVIII secolo che ospita più di 200.000 volumi e quattro globi terrestri veneziani con più di un metro di diametro.


16
Bodleian Library dell'Università di Oxford (Inghilterra). La Bod, Bodleian Library dell'Università di Oxford, deve il suo nome al diplomatico inglese e professore Thomas Bodley, che la fondò all'inizio del XVII secolo. Uno dei più antichi spazi bibliotecari in Europa, visitato, tra gli altri, da J. R. R. Tolkien (prima come studente e poi come insegnante) ha avuto bisogno di due allargamenti a causa del rapido aumento dei volumi immagazzinati. Parte dei locali sono sotterranei, nella Radcliffe Chamber (nella foto); altri sono nella Torre dei Cinque Ordini, chiamati così perché decorati con colonne dei cinque ordini di architettura classica. La libreria originale è collegata a quella nuova per mezzo di un tunnel.


17
Biblioteca centrale di Vancouver (Canada). La creazione dell'architetto Moshe Safdie ricorda un moderno Colosseo: un edificio rettangolare circondato da un pavimento circolare con una facciata curva con archi e, terminando, un giardino pensile progettato dal paesaggista Cornelia Oberlander. Dalla sua inaugurazione nel 1995, la Biblioteca Centrale di Vancouver è diventata non solo uno spazio dedicato a libri, riviste, musica e video, ma anche un autentico luogo di incontro e riunione sociale della città, per i visitatori di tutte le età. È una delle 22 librerie del sistema pubblico della città canadese, considerata una delle migliori al mondo.


18
Bibliotheca Alexandrina (Alessandria, Egitto). La versione del XXI secolo della leggendaria Biblioteca di Alessandria, di cui non ci sono quasi vestigia, è una talpa di 11 livelli (quattro dei quali sotterranei) e con copertura circolare in omaggio a Ra, Dio del Sole; vetro e alluminio mescolati con cemento per riflettere la luce del Mediterraneo, in memoria del leggendario faro di Alessandria. Alcuni dei 6.400 pannelli di granito mostrano sulla facciata i caratteri di tutti gli alfabeti conosciuti del Pianeta (nella foto). È stata inaugurata ufficialmente nel 2002, un millennio e mezzo dopo il suo predecessore, vicino al luogo che presumibilmente occupava quello sul molo della città egiziana per recuperare il suo "spirito di apertura e di erudizione", per usare le parole dei suoi fondatori.


19
Biblioteca di Stato del Nuovo Galles del Sud (Australia). Questa biblioteca di Stato, la più antica in Australia, aperta dal 1826 nel New South Wales, vicino ai Royal Botanic Gardens, ha una facciata neoclassica con l'edificio Mitchell e una facciata più moderna, quello di Macquarie Street (nell'immagine), risultato di un'espansione inaugurata nel 1988 e rimodellata nel 2012 per dotarla di un nuovo spazio di apprendimento per programmi educativi. Un luogo per conoscere la storia australiana e vedere, per esempio, una mappa della Tasmania disegnata nel 1640 dall'esploratore Abel Tasman. La sua programmazione vivace comprende conferenze, mostre o film e documentari proiettati nell'Auditorium Metcalfe.


20
Bishan Public Library (Singapore). La sorprendente facciata della Biblioteca pubblica Bishan di Singapore è costellata di piccole cabine colorate in vetro (blu, giallo e verde) dove i lettori possono guardare un libro mentre ammirano il paesaggio. È la caratteristica più emblematica di questo edificio a cinque piani efficiente (fa buon uso della luce naturale) aperto al pubblico dal 2006. I suoi autori, LOOK Architects, hanno lavorato sin dall'inizio con l'idea di creare la sensazione di essere a letto in una casa sull'albero.

(articolo a cura di Elena Sevillano, pubblicato sul quotidiano El Pais del 05/08/2018)
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