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Bollette energia. Provvedimenti a scadenza e niente riforme
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29 marzo 2023 15:34
 
Il governo ha deciso di continuare a dare una mano per le bollette energetiche. Ma. Continuano le agevolazioni per l'energia alle famiglie con un Isee inferiore a 15mila euro. L’iva del gas continuerà ad essere al 5% fino a fine giugno, estendendola al teleriscaldamento. Ci sarà un bonus per gli ultimi tre mesi dell’anno se la media del gas naturale  all’ingrosso supererà una certa media. Per la luce tornano invece gli oneri di sistema. Evidentemente quanto fatto con le accise della benzina è stato valutato positivamente, anche se l’inflazione in questi mesi ha toccato livelli sconosciuti da decenni.
Lo possiamo definire il governo dell’oggi, in grado di mettere un piatto in tavola per il pranzo del giorno ma che per domani non sa proprio come fare.

Provvedimenti che mantengono un equilibrio facendo anche fede alle riduzioni dei mercati energetici, ormai verso la fine della dipendenza dalla Russia.

Non riforme come, per esempio, abolire gli oneri di sistema che non si capisce perché debbano essere pagati dagli utenti piuttosto che dai venditori e produttori. Il motivo è chiaro: è più facile disquisire di prezzi energetici senza gli oneri di sistema, così si hanno all’apparenza prezzi più bassi. Ma, chiamiamoli come volete, sono sempre costi in carico agli utenti finali che non si mettono a scorporare le bollette illeggibili, ma guardano la cifra complessiva che viene loro richiesta.

Se qualcuno avesse creduto che con la stabilizzazione dei mercati energetici si sarebbe un po’ calmato l’allarme e l’altalena, occorre ricredersi. Dal governo non arrivano riforme strutturali ma sono un vivere alla giornata.
 
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