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California: tossicodipendenza e astinenza? Meglio la riduzione del danno
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18 maggio 2001 0:00
 
Agli inizi degli anni Sessanta fu avviato un Programma Civile contro la Tossicodipendenza, e i tribunali vi avviarono 581 giovani, con la cura dell'astinenza. Nel 1997 fu interrotto, come fa sapere un articolo del numero di Maggio della rivista "Archives of General Psychiatry", e in questi giorni ne sono state tirate le conclusioni, grazie ad un gruppo di investigatori della Universita' della California di Los Angeles, che ne ha presentato le conclusioni mediche: il 49% degli eroinomani in cura e' morto, mentre un altro 21% ha continuato ad iniettarsi la sostanza per almeno 33 anni da quando aveva iniziato il trattamento. Per cui il trattamento basato sull'astinenza conduce solo a frustrazione e fallimento. "Il trattamento dei dipendenti da eroina si deve basare su una filosofia di riduzione del danno, invece che una totale astinenza": e' quanto dichiarato dal professor Yih-Ing-Hser, il medico che ha coordinato l'equipe di lavoro. Le cause di morte del 49% sono varie: si va dall'overdose all'omicidio, dal suicidio a vari incidenti, dal cancro a malattie epatiche croniche. Coloro che alla fine del 1997 erano rimasti in vita, con una eta' media di 57 anni, mostravano un alto tasso d'uso di sostanze psicotrope. Il 41% di loro aveva fatto uso di eroina durante l'ultimo anno, mentre, nello stesso tempo, aveva consumato marijuana o hashish (36%), cocaina (19%), crack (10%) o anfetamine (12%). Infine la presenza di malattie tipo epatite e problemi di salute mentale era mediamente piu' alta della media di tutto il gruppo, cosi' come il tasso di criminalita'. "Un fatto che -come dice il direttore dell'Istituto Nazionale per l'Abuso di droghe degli Usa, Alan Leshner- evidenzia che la credenza che milioni di eroinomani abbiano abbandonato le loro abitudini, non corrisponde a verita', perche', invece, sono morti". "I sopravvissuti stanno invecchiando -dice il professor Hser- e probabilmente hanno comportamenti a rischio, piu' che il consumo di eroina, ma la presa d'atto di questi dati e' molto triste". Durante il Programma furono fatte interviste e raccolte le prove dello stato dei fatti in tre periodi distinti: 1974/75, 1985/86 e 1996/97, e solo un 10% degli intervistati dichiaro' che contemporaneamente stava seguendo programmi di mantenimento a base di metadone (che all'epoca era l'unica terapia legale del genere per gli eroinomani).
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