testata ADUC
Citta' del Messico. Contro Iniciativa Merida
Scarica e stampa il PDF
Articolo di Rosa a Marca
4 giugno 2008 16:35
 
Deputati di PAN, PRD e PRI hanno plaudito all'atteggiamento del Governo federale, di non accettare che gli Stati Uniti subordinino il sostegno finanziario contro il crimine organizzato al rispetto di requisiti inaccettabili.

Il presidente della Comision de Gobernacion, Diodoro Carrasco Altamirano, ritiene importante che il Governo federale valuti la convenienza d'accettare questi aiuti. E' evidente che, nei termini in cui viene prospettato, il finanziamento di 350 milioni di dollari non dovrebbe interessare, poiche' "ci stiamo avvicinando all'epoca delle certificazioni della politica della lotta al narcotraffico del governo messicano, terminata anni fa". Il legislatore del Partido Accion Nacional (PAN) ha aggiunto che gli schemi di subordinazione non sono convenienti, tanto piu' se si parla di risorse che oltre a essere limitate pongono troppe condizioni. Ha spiegato che cio' non significa non aderire a "meccanismi di cooperazione, collaborazione, trasparenza, ma penso che dare aiuti condizionati a un paese sovrano non sia ne' prudente ne' proficuo".

A sua volta, il presidente della Comision de Defensa Nacional, Jorge Gonzales Betancourt, ha sostenuto che il denaro che gli Stati Uniti vorrebbero dare al Messico nel quadro di Iniciativa Merida e' benvenuto, purche' sia senza condizioni. Ha aggiunto che anziche' preoccuparsi di subordinare l'invio di risorse all'adempimento di certi requisiti in materia di Diritti Umani, il vicino paese del nord farebbe bene a occuparsi degli oltre duemila negozi di armi lungo le sue frontiere con il Messico che sono fuori controllo.

Da parte sua, il coordinatore del PRD, Javier Gonzales Garza, ha sostenuto che il consumo di droghe e' un problema degli Stati Uniti che non spetta al Messico risolvere, per cui gli appaiono inaccettabili le condizioni contenute in Inciativa Merida. Le restrizioni prestese dagli Usa sono da respingere, non solo perche' attentano alla sovranita' del Messico, ma perche' prevedono atti d'ingerenza, quando loro farebbero meglio a occuparsi di controllare la vendita di armi. Il narcotraffico non e' un problema ideologico, bensi' economico, che si regge sulla legge dell'offerta e della domanda, e quest'ultima e' enorme negli Stati Uniti.

Anche il deputato del PRD, Octavio Martinez, si e' compiaciuto del fatto che il Governo messicano decidera' la sua posizione rispetto alla proposta Usa, cosi' come il presidente della Comision de Justicia, Cesar Camacho Quiroz: ha espresso consenso alla decisione del Governo federale ricordando che, come in ogni altro contratto, e' importante leggere le parole scritte in piccolo.
Pubblicato in:
 
 
ARTICOLI IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS