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La cocaina del Sindaco di Cecina. L’uomo e il politico
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20 luglio 2023 10:03
 

Cuccato in un casuale controllo delle forze dell’ordine con una piccola quantità di cocaina, il Sindaco di Cecina (Livorno) ha fatto dichiarazione di pentimento e prospettato una sua presunta riabilitazione. Non è un reato ma un illecito, come una multa per infrazione al codice della strada. Solo che se fosse stato cuccato, per esempio, a 70 su una strada dove vigeva il limite di 50, avrebbe pagato, e nessuno ne avrebbe  saputo nulla.
Invece con la cocaina c’è lo stigma essenzialmente politico, tant'è che anche i suoi avversari comunali gli hanno espresso solidarietà umana pur chiedendo, ovviamente, le sue dimissioni… che sembra non arriveranno.

L’umano e il politico. Due esseri diversi. Umanità e politica, due  cose diverse? Se avessimo ragionato così molto spesso, non avremmo mai avuto il riconoscimento di tanti diritti individuali. Invece è proprio perché il personale è politico che oggi viviamo in un Paese un po’ più libero. Se il divorzio e l’aborto, per esempio, non fossero stati considerati come un personale che diventa politica, oggi staremmo ancora al deliltto d’onore come divorzio e al reato contro la stirpe per l’aborto. E’ lo stesso per le droghe illegali, tutte, dalla cannabis alla cocaina fino ai vari psichedelici. Sono questioni di vita personale che solo se le politicizziamo potranno uscire dallo stigma sociale e politico ed essere trattate per quello che sono: questioni individuali… che se oggi creano qualche danno sociale e politico è proprio perché sono proibite.

Il nostro Sindaco invece si pente, chiede scusa, dice che si curerà e, in linea con la cultura più o meno religiosa del pentitismo, si è assolto e viene assolto anche dai suoi avversari.

Intanto, quando verrà cuccato un ragazzo che si fa uno spinello, se ne accorgerà solo lui e i suoi congiunti per le conseguenze amministrative a cui dovrà sottomettersi. Se se ne pentirà non gliene fregherà a nessuno e, comunque, per lui sarà difficile in futuro ricoprire un qualche incarico pubblico.
Il nostro Sindaco invece, dall’alto del suo privilegio verrà apprezzato per essersi pentito (in pubblico…) ed avrà perso l’occasione per dire che magari la sua dose di cocaina era una sua scelta individuale e che nulla dovrebbe entrarci la legge se non per regolamentare il mercato che oggi, invece, è nelle mani di quei delinquenti/spacciatori a cui il nostro Sindaco si è rivolto.

Siamo strani noi o qualcun altro è, oltre ad essere ipocrita, un mancato combattente per i diritti individuali?

Qui il video sul canale YouTube di Aduc
 
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