Come già accaduto successivamente agli altri tagli avvenuti sul tasso di riferimento, è possibile aspettarsi una nuova riduzione dei tassi di interesse sui conti di deposito. Vedremo quindi nelle nostre prossime pubblicazioni che effetti avrà questa manovra, decisa per dare una spinta all'attività economica europea, sui rendimenti dei conti di deposito.

 

Passando alle mosse dai vari istituti di credito, WeBank affianca al suo conto deposito l'allettante promozione “Estate 2012”: ai nuovi clienti che aprono il Deposito WeBank ed attivano la linea vincolata verrà garantito il buon tasso annuo del 4,25% e verrà inoltre rimborsato il valore dell'imposta di bollo sul deposito titoli: il rimborso sarà pari allo 0,10% per l'anno corrente e allo 0,15% per il 2013, fino ad un massimo di 1200 euro annui.

 

Con riferimento agli altri istituti, con l'avvento del mese di luglio, molte delle offerte scadute sono state rinnovate a tassi inferiori. Analizzando le nuove promozioni in essere, salta all'occhio come le banche abbiano ridotto principalmente i rendimenti dei conti vincolati con scadenze brevi, mantenendo invece invariati o anche aumentando i tassi per i conti con scadenze superiori ad un anno.

BCCFOR Web ha di fatto abbassato i rendimenti dei vincoli a tre e sei mesi di Time deposit web e di Conto deposito web closed lasciando invece inalterati quelli per vincoli più lunghi.

Ing Direct ha invece lasciato invariati i tassi per i vincoli trimestrali e semestrali di Conto arancio + ed ha aumentato i tassi per i depositi con scadenza annuale, per tutte le fasce di importo. La banca olandese ha inoltre rivisto al rialzo il rendimento corrisposto ai nuovi clienti che attivano Conto Arancio ed aderiscono all'opzione “Arancio+”: il tasso è salito dal 3% al 3,5% per i vincoli a 12 mesi fino ad un massimo di centomila euro.

In linea generale quindi gli istituti stanno spingendo la clientela a sottoscrivere conti a più lunga durata, introducendo la possibilità di vincolare somme per scadenze sempre maggiori. É questo il caso di Banca Sistema che ha inserito per il suo SiConto i vincoli a 30 e 36 mesi e rivedendo nel contempo al ribasso i rendimenti degli altri vincoli: il tasso a 12 mesi è passato dal 4,80% al 4,60%; così facendo Banca Sistema rimane il leader della nostra classifica per i depositi annuali a pari merito con BBCCFOR che invece scavalca e conquista il primato per i depositi con scadenza semestrale. Tutto invariato invece per quanto riguarda i conti di deposito non vincolati.

 

Come accennato sopra, era già nell'aria il sentore di una possibile riduzione dei tassi di interesse da parte della Banca Centrale Europea; l'attuale tendenza, messa in atto da vari istituti, di spingere i clienti alla sottoscrizione di depositi a lunga durata, disincentivando nel contempo la scelta di vincoli più brevi, potrebbe essere stata condotta non in previsione di un aumento dei tassi di interesse di riferimento, ma piuttosto allo scopo di fidelizzare i nuovi clienti per periodi sempre più lunghi.