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Crescita tassi d’interesse. Rimandare i grandi acquisti a quando i prezzi saranno calati
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14 settembre 2023 14:57
 
 
La Banca centrale europea (Bc>e) ha deciso un ulteriore aumento, al 4,0%, dei tassi d’interesse, sì da combattere l’inflazione. L’obiettivo è scoraggiare gli acquisti, far calare i prezzi e far crescere i risparmi.

Ci sembra una buona scelta visto che il precedente aumento ha decisamente portato l'inflazione a percentuali più ragionevoli e rilanciato il risparmio.
E’ proprio di oggi una nota del centro Studi di Confcommercio che ricorda come i risparmiatori abbiamo bruciato in due anni 17.600 euro di potere d’acquisto per sostenere i consumi, soprattutto per l’inflazione che era andata alle stelle grazie ai prezzi energetici. Ma da quando è stata ricomposta la crisi energetica dovuta all’invasione russa dell’Ucraina e l’inflazione è scesa per il calo di questi prodotti, non si può dire altrettanto soprattutto per i prodotti base come, per esempio, il carrello della spesa. I consumatori hanno quindi messo mano ai propri risparmi.

La decisione odierna ci dice di continuare in questa direzione, perché è importante per ogni risparmiatore far crescere i propri risparmi che, quando e se dovesse la situazione ancora peggiorare, sono sempre ottima riserva.

Non è questo il momento, quindi di fare le grosse spese - tipo casa, macchina, grandi elettrodomestici - ma di accumulare perché  anche questi prodotti dovranno calare i propri listini grazie al calo della domanda e i consumatori allora saranno pronti, grazie al maggiore accumulo di risparmi, a fare nuovi acquisti

Qui il video sul canale YouTube di Aduc
 
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