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Cuba. La liberta' di espressione non abita qui
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Articolo di Donatella Poretti
20 aprile 2002 19:51
 
L'organo ufficiale del comitato centrale del partito comunista cubano, Granma, e' intervenuto ieri sulla vicenda del Sindaco di New York, Michael Bloomberg, e la legalizzazione della marijuana. "Ho fumato e mi e' piaciuto", e' lo slogan accanto al volto di Bloomberg nella campagna pubblicitaria della National Organization for the Reform of Marijuana Laws (Norml). "E' in gioco il primo emendamento della Costituzione che tutela la liberta' di esprimersi di ogni cittadino", aveva replicato Bloomberg per preannunciare che non avrebbe fatto nulla contro la campagna della quale era involontario protagonista.
"Il sindaco delle droghe. Curiosa liberta' di espressione negli Stati Uniti", e' il titolo dell'articolo di Nicanor Leon Cotayo, apparso sul quotidiano cubano. Dopo aver ricordato la vicenda che vede coinvolto il "multimilionario Sindaco di New York", e aver fornito alcuni dati sull'aumento del consumo di stupefacenti, tanto per evidenziare l'enorme problema che rappresenta negli Stati Uniti la droga, commenta la presa di posizione di Bloomberg.
"Tuttavia, per il signor Sindaco di New York non e' un problema l'ampia e feroce propaganda lanciata nella sua citta' a favore del consumo della marijuana, visto che, in ultima istanza, quando l'aveva provata, gli era piaciuta. Piu' significativa risulta la sua affermazione che negli Stati Uniti questo e' consentito grazie alla liberta' di espressione, tale e quale a quanto avevano gia' detto questi difensori per proseguire con la diffusione della pornografia infantile in Internet, vendendo ed esibendo materiale pornografico in qualunque luogo, o per permettere la libera attivita' dei gruppi fascisti nel Paese. La propaganda di Washington contro Cuba, l'accusa fino al delirio di non rispettare la liberta' d'espressione, in parte dice la verita', perche' le citate concezioni di quel rispetto della liberta' d'espressione, qua non avranno mai un millimetro di spazio".
Cosi' si chiude l'articolo, e cosi' si chiudono anche le possibilita' per un'ipotetica campagna per la legalizzazione della marijuana a Cuba!
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