clicca qui Trovato su: Bloomberg Investimenti del 31 dicembre 2004
Visto il crescente diffondersi delle obbligazioni indicizzate al tasso di inflazione, le societa' di gestione "corrono ai ripari" (per loro, non per i clienti) proponendo fondi che investono in titoli della categoria.
Il cliente finisce per pagare esose commissioni per ritrovarsi gli stessi titoli che potrebbe comprare direttamente sostenendo le sole commissioni di negoziazione.
DWS Investiment inflaction product e' un comparto di SICAV obbligazionario, venduto da Deutsche Bank e dalla rete Finanza & Futuro, che investe principalmente in obbligazioni "adatte a contrastare la riduzione del potere di acquisto".
Come al solito, leggendo un articolo che sembra una pubblicita', si inizia col dire che i gestori "iniziano ad analizzare i dati macroeconomici per poi incrociarli con l'analisi dei tassi di interesse, delle dinamiche della domanda e dell'offerta, del confronto con analoghi titoli a livello mondiale".
Paroloni che servono a nascondere la completa inutilita' di simili prodotti perche' dopo aver pagato commissioni di gestione pari all'1% oppure all'1,30% (a seconda del comparto che si compra: il primo prevede anche commissioni di ingresso fino al 3%), oltre agli altri vari oneri che gravano sul fondo e perfino lo 0,10% per ogni investimento/disinvestimento, al cliente restano solo le briciole.
Da notare come si affermi che "i costi sono allineati alla media di mercato". Ma se il mercato dei fondi comuni prevede dei costi del tutto ingiustificati, essere nella media vuol dire essere troppo costosi.
L'obiettivo del fondo, nemmeno garantito, e' rendere 1,25%-1,50% oltre l'indice dei prezzi HICP escluso il tabacco. Da notare come gran parte delle obbligazioni del genere gia' preveda simili caratteristiche. Al gestore, quindi, bastera' comprarle e poi trascorrere il tempo ad incassare provvigioni.
Prodotto da evitare, quindi.
a cura di Giuseppe D'Orta