Dal 1 Marzo scorso è scattato l’obbligo per i venditori di energia elettrica e gas di fornire -a fianco delle proprie offerte- proposte contrattuali destinate a particolari categorie di utenti -tra cui i domestici e le piccole imprese- denominate PLACET (Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela), a prezzi liberi ma a condizioni standard prefissate dall’Autorità garante ARERA.
Questi nuovi contratti sono stati creati dall’Autorità per agevolare gli utenti nel passaggio al mercato libero in vista dell’eliminazione -fissata al 1/7/2020 (*)- del regime di maggior tutela, offrendo loro la possibilità di scegliere la migliore offerta in termini economici in contratti ancora in parte “controllati”. Le nuove offerte infatti sono la combinazione di condizioni contrattuali uniformi stabilite dall’Autorità garante con prezzi liberamente fissati dai venditori.
Ogni venditore deve pubblicare sul proprio sito almeno due proposte PLACET per categoria di utenti -compresi i domestici-, una a prezzo fisso e una a prezzo variabile, sia per il settore elettrico che per quello del gas. Deve trattarsi di offerte distinte -non contratti unici- affiancate a quelle proprie e proposte insieme.
In futuro sarà approntato anche un sito web unico contenente tutte le offerte PLACET, e poi in seguito anche le altre del mercato libero, in modo che l’utente possa visionarne l’intera gamma senza dover consultare i singoli siti dei venditori.
Tutto è nato dalla Legge concorrenza 2017 attuata da diverse Delibere dell’Autorità, l’ultima delle quali ha predisposto la modulistica delle condizioni contrattuali uniformate (1).
Vediamo i dettagli.
Deposito cauzionale
Come per ogni altro tipo di contratto anche per il PLACET va versato un deposito cauzionale a meno che non venga attivata una domiciliazione bancaria per i pagamenti (RID), che costituisce per il venditore una forma di garanzia sostitutiva al deposito.
Attivazione e durata del contratto
Il contratto ha durata indeterminata, e si rinnova ogni 12 mesi. Nel caso in cui l’utente stipuli un contratto PLACET con un venditore diverso dal suo, l’attivazione avviene alla prima data utile e comunque NON oltre il primo giorno del terzo mese successivo a quello di conclusione del contratto.
Rinnovo
Decorsi 12 mesi dall’attivazione della fornitura il venditore deve comunicare al cliente per iscritto i prezzi per il nuovo anno dandogli modo di rescindere il contratto. Ciò con un anticipo di tre mesi rispetto alla scadenza. Le nuove condizioni decorrono dal primo giorno del mese successivo a quello di ricevimento della comunicazione da parte del cliente, ricevimento che si presume avvenga trascorsi 10 giorni dall’invio.
Detta comunicazione contiene l’intestazione “Proposta di rinnovo delle condizioni economiche dell’offerta PLACET”, tutte le informazioni sulle variazioni proposte e la data dalla quale le stesse scatteranno, nonché le modalità e i termini per il recesso del cliente.
In mancanza, o in caso di invio tardivo, si applica il prezzo minore tra quello dell’offerta in scadenza e quello previsto dall’offerta attivabile alla data in cui scattano le nuove condizioni; in pratica queste ultime si applicano solo se più favorevoli.
In caso di mancato rispetto di quanto sopra al cliente si accredita un indennizzo automatico di 30 euro. Nel caso, aggiungiamo noi, è possibile contestare formalmente e pretendere quanto previsto dalla Delibera, eventualmente sciogliendo il contratto per inadempimento (previa verifica del contratto stesso rispetto a ciò).
Attenzione! Si deve trattare di un invio separato rispetto ai documenti di fatturazione.
Condizioni economiche
Come già detto i venditori sono liberi di fissare i prezzi per le offerte PLACET, elaborando un’offerta a prezzo fisso e una a prezzo variabile sulla base di componenti prefissate. Il prezzo fisso rimane tale per 12 mesi; quello variabile -che riguarda comunque solo alcune componenti- cambia trimestralmente sulla base di parametri fissati dall’Autorità. Nello stabilire i prezzi i venditori non possono discriminare tra loro i clienti, né rispetto alla loro zona né rispetto alla tipologia o all’interno della stessa (es:domestici).
Pagamento delle fatture, sconti e rateizzazione
Le fatture sono emesse telematicamente a meno che il cliente non faccia richiesta di un invio cartaceo.
La scadenza del pagamento non può essere a meno di 20 giorni dall’emissione. Per le rateizzazioni valgono le stesse regole dei contratti a regime di maggior tutela, quindi possono essere chieste dagli utenti domestici nei casi di conguagli il cui importo sia superiore al 150% dell’addebito medio delle precedenti fatture emesse sulla base dei consumi stimati, in caso di ricalcoli successivi ad un guasto del contatore, in caso di mancato rispetto dei tempi di fatturazione (bimestrale), ecc. Per i clienti che scelgono l’invio telematico delle fatture e il pagamento con addebito diretto (RID), c’è l’obbligo di praticare uno sconto annuo (6 euro per le utenze energetiche e 5,40 euro per quelle del gas).
Siti utili
Sul sito dell’ARERA sono pubblicate le condizioni contrattuali delle offerte PLACET con moduli che i venditori possono direttamente utilizzare:
www.arera.it/it/consumatori/placet.htm
Entro Agosto 2018 inoltre tutte le offerte PLACET dovrebbero essere pubblicate su un sito unico predisposto dall’ARERA (Portale Offerte), dove poi andranno a confluire anche tutte le altre offerte del mercato libero.
Attualmente quindi i siti di riferimento sono quelli dei singoli venditori e il tradizionale TrovaOfferte:
www.arera.it/it/trovaofferte.htm
Per informazioni inoltre l’Autorità è disponibile col suo sportello consumatori:
www.sportelloperilconsumatore.it
Due parole sui contratti Tutela Simile
I contratti “tutela simile” per il mercato elettrico sono stati creati ad inizio 2017 come contratti transitori in vista del l’abolizione del regime di tutela che doveva scattare da quest’anno -poi invece fissata al 1/7/2020 (*)-. Ebbene essi rimangono in piedi ed attivabili fino al 30 Giugno 2019 attraverso il sito
www.portaletutelasimile.it
Più precisamente i clienti di questo contratto possono, alla prima scadenza annuale:
- passare ad un’offerta del mercato libero con lo stesso fornitore del Tutela Simile o con un altro (comprese le nuove PLACET);
- tornare al servizio di maggior tutela (finché sarà possibile);
- non fare nulla, ed in questo caso il venditore rinnoverà per un ulteriore anno le condizioni del Tutela Simile.
La novità di collegamento al PLACET è che dopo l’ulteriore anno (secondo) di Tutela Simile, in mancanza di scelta del cliente (che comunque verrà preavvisato), scatterà il nuovo contratto PLACET.
In tutta questa situazione cosa è bene faccia un utente che attualmente ha contratti a regime di maggior tutela? Tempo per decidere ce n’è visto che questo regime cesserà da Luglio 2020 (*); tuttavia va valutata un’offerta del mercato libero quando possibile, che sia PLACET o meno. Il nuovo sito delle offerte che dovrebbe essere pronto ed aggiornato in autunno potrebbe essere utile per confrontare tra loro le proposte e scegliere al meglio rispetto alle proprie esigenze di consumo.
(1) Legge Concorrenza, 124/2017, articolo 1 commi 59/60/61/62/63/64 e Delibere ARERA 555/2017/R/Com, 848/2017/R/Com e 89/2018/R/com; per il portale delle offerte vedi Delibera 51/2018/R/Com del 1/2/2018
(*) Termine spostato dal 1/7/2019 al 1/7/2020 dalla conversione in Legge del decreto milleproroghe (Legge 108/2018 di conversione del Dl 91/2018)