"L'embrione e' persona fin dal concepimento, e non puo' essere usato come faceva Fleming con le muffe per scoprire la penicillina, perche' l'embrione non e' una muffa". Cosi' il presidente del Senato, Marcello Pera, solo il giorno dopo che il cardinale Ruini aveva preso posizione a favore dell'astensione per la prossima tornata elettorale sui referendum in cui si dira' anche Si' o No alla ricerca che con le staminali embrionali.
I commenti non sono stati avari, soprattutto quelli politici ovviamente, e chi ci legge puo' ben immaginare il vario tenore che hanno avuto, con ognuno a ribadire le proprie posizioni, anche e soprattutto in virtu' del fatto che Marcello Pera, oltre ad essere professore di filosofia della Scienza all'Universita' di Pisa, e' anche la seconda carica dello Stato. Ma quello che ci preme segnalare, e' la reazione di Barbara Sua, una signora trentenne di Monza condannata dalla nascita dalla fibrosi cistica, e che dalla ricerca che noi peroriamo potrebbe trarre un giovamento: "Caro Pera, se l'embrione non e' muffa, neanch'io sono muffa".
A nostro avviso, la chiave di lettura di questa affermazione e' tutta in quel "neanch'io". Che ci porta nel raziocinio del relativo rispetto a quello dell'assoluto, cioe' proprio questioni che, sempre nel nostro caso, sono anche materia di filosofia della scienza. Non si raggeli chi ci sta leggendo, non partiamo in quarta per elogiare il nostro filosofeggiare in materia per vantarlo come migliore di quello del professor Pera. Ci limitiamo, grazie anche al bagaglio del metodo speculativo di questa applicazione della filosofia, ad evidenziare la necessita' della con-vivenza (proprio col trattino, per meglio specificare il significato etimologico della parola).
Non sappiamo dove sia il bene o il male, o se l'indifferenza uccide o migliora uno o l'altro. Sappiamo che ci sono e, soprattutto, che la loro individuazione e' frutto di una speculazione fortemente individuale e soggettiva. E che se vogliamo vivere in democrazia dobbiamo trovare spazio e cittadinanza per tutte le interpretazioni che si manifestano.
Per concludere.
Non sappiamo chi sia muffa e chi no, ma rispettiamo ed onoriamo chi sostiene il suo pensiero in materia. E per questo chiediamo di andare a votare al referendum e di votare Si'. A differenza del presidente e professore Pera.