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Frodi finanziarie Gli strumenti più usati. Bankitalia
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Articolo di Redazione
8 febbraio 2025 9:31
 
 E’ il bonifico istantaneo lo strumento "preferito" da chi pone in essere operazioni bancarie fraudolente. Il tasso di frode sia in valore sia in volume risulta molto più elevato rispetto al bonifico tradizionale, mentre le carte di pagamento rimangono lo strumento con il maggior numero di operazioni fraudolente, ma per importi minori. 
Per i bonifici il valore medio delle operazioni fraudolente si attesta intorno ai 3.500 euro, mentre nel caso di carte di pagamento, moneta elettronica e prelievi bancomat gli importi sono più contenuti, rispettivamente pari a euro 86, 39 e 462. 
Pertanto, mentre la probabilità di registrare un'operazione fraudolenta è più elevata nei pagamenti con carte e con moneta elettronica, la perdita potenziale più ingente avviene, visto l'elevato importo medio della frode, nel caso dei bonifici. 
E quanto risulta dal Rapporto della Banca d'Italia di febbraio 2025 sulle operazioni di pagamento fraudolente in Italia relativamente al periodo dal primo semestre 2022 al primo semestre 2024. 
Il documento dell'Istituto di Via Nazionale fornisce un'analisi delle operazioni fraudolente con i principali strumenti di pagamento digitali al dettaglio (bonifici, carte, moneta elettronica), sulla base delle segnalazioni dei prestatori di servizi di pagamento. 

Bonifici e carte
I bonifici sono utilizzati prevalentemente per pagamenti di elevato importo nei trasferimenti tra persone fisiche (P2P) e tra imprese (B2B), mentre le carte di pagamento e la moneta elettronica, che in Italia è costituita in larga parte da carte prepagate, sono strumenti impiegati prevalentemente per l'acquisto di beni e servizi al punto vendita fisico o virtuale (P2B), originando pertanto un gran numero di transazioni ma di importo contenuto. 

Il bonifico istantaneo
A differenza delle frodi che coinvolgono carte di credito o pagamenti digitali, i bonifici bancari sono operazioni più difficili da recuperare, in particolare quelli istantanei, poiché il trasferimento dei fondi è solitamente immediato e irreversibile. 
Questa caratteristica rende il bonifico un bersaglio ideale per i truffatori. 
Uno dei motivi per cui queste truffe sono così diffuse è proprio la fiducia che molti ripongono nei bonifici bancari, considerandoli più sicuri rispetto ad altri metodi di pagamento.
Seppure i bonifici sono un metodo di pagamento sicuro i truffatori utilizzano tecniche di ingegneria sociale (studio e manipolazione dei comportamenti delle persone), phishing e accesso illecito alle informazioni personali per ingannare le vittime. 

Carte
Il tasso di frode per le carte di pagamento è maggiore nelle operazioni «a distanza» (e-commerce) rispetto a quelle «non a distanza» (al punto vendita fisico) dove la presenza fisica garantisce un più efficace presidio di autenticazione del cliente. 
Con riferimento alle principali tipologie di frodi, quelle con carte di pagamento e con moneta elettronica si riferiscono a operazioni effettuate senza il consenso del legittimo titolare (cd "non autorizzate"). 
Esse avvengono in larga parte "a distanza" quando il frodatore esegue il pagamento dopo aver raccolto illecitamente informazioni confidenziali o dati riservati (es: phishing); rientrano in questa categoria casistiche quali lo smarrimento, la contraffazione (skimming), la mancata ricezione, il furto della carta e quello dei dati ad essa associati. 
Per i bonifici rileva invece la cd. «manipolazione del pagatore», dove il cliente stesso viene indotto a fare un pagamento dal frodatore sfruttando informazioni raccolte tramite social engineering.

(Bruno Pagamici su italia Oggi del 08/02/2025)
 
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