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Gb. Pannella non e' stato arrestato per possesso di cannabis
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Articolo di Donatella Poretti
28 gennaio 2002 19:16
 

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Una dose di cannabis e una di marijuana consegnate davanti alle telecamere dentro la stazione di Polizia di Stockport (Manchester), fuori i cori "Free Colin Davies" e i cartelli con su scritto "Thank you Mr. Pannella". Questo e' stato lo scenario che oggi pomeriggio ha visto protagonista il leader radicale Marco Pannella.
Prima del suo ingresso dentro la stazione di Polizia aveva spiegato il suo gesto ai giornalisti: "di fronte ad una legge ingiusta noi la violiamo, perche' la citta' possa dare una legge migliore (...) il proibizionismo criminalizza ed e' criminogeno". Pannella ha ricordato che le sue battaglie per i diritti civili e contro il proibizionismo, dagli anni Sessanta ad oggi, sono passate dalle disobbedienze civili: "le discussioni e i dibattiti si fanno sempre, ma non hanno fatto maturare niente. Mentre forme di azione ghandiane e nonviolente hanno portato all'affermazione dei diritti civili".
A questo punto la vicenda ha seguito una strada diversa dalle previsioni. Infatti la Polizia si e' rifiutata di arrestare il leader radicale: gli ha prima chiesto di pagare una multa, e di fronte al suo no, lo ha lasciato andare. Una volta uscito dalla Stazione di Polizia, Pannella ha spiegato che evidentemente i funzionari ritenevano di avere cose piu' importanti da fare: "prendo atto che di fronte a leggi irragionevoli, questo e' il comportamento della Polizia".
Domani si svolgera' il processo, presso il Tribunale di Stockport (Magistrates Court), ai due europarlamentari Chris Davies e Marco Cappato che rispettivamente il 15 e il 20 dicembre scorso, erano stati arrestati a seguito di un'autodenuncia per possesso di cannabis. Tutte le iniziative sono da ricollegarsi ad un cittadino britannico, Colin Davies, arrestato e ancora in carcere per avere aperto un Coffee-shop per la distribuzione di marijuana terapeutica, il "Dutch experience".
Quello che e' accaduto oggi e' un segnale interpretabile in due maniere opposte: o la Polizia britannica cerca di disinnescare il metodo della disobbedienza civile, permettendo di trasgredire una legge in certe occasioni, oppure e' una resa plateale e manifesta di fronte alla follia della legislazione proibizionista britannica che prevede il carcere anche per il solo possesso di stupefacenti.

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