testata ADUC
L'incontro tecnico con il Monte dei Paschi di Siena sulla non validita' del "4You"
Scarica e stampa il PDF
Articolo di Alessandro Pedone
18 aprile 2003 0:00
 
Ieri si e' svolto un incontro -di carattere tecnico- con i responsabili del gruppo Monte dei Paschi di Siena sulla validita' o meno del prodotto "4You" dal punto di vista finanziario.

La questione non e' di poco conto, in quanto, se il prodotto non ha una sensatezza dal punto di vista finanziario, in una eventuale richiesta di risarcimento danni, ai senti dell'art. 23 del Testo Unico sulla Finanza, il Monte dei Paschi di Siena non potrebbe dimostrare di aver agito con la dovuta diligenza ed in osservanza dei principi generali di comportamento espressi dal precedente art. 21 della stessa legge, meglio precisati poi dal regolamento CONSOB 11522, artt. 26 e ss.
In sede legale, lo ricordiamo, la legge prevede l'inversione dell'onere della prova nei casi di richiesta di risarcimento danni.

Se, come intendiamo dimostrare, il prodotto non ha nessuna sensatezza da un punto di vista finanziario, perche' costituisce un inutile aggravio di costi e di rischi a totale discapito del cliente, la banca deve fare un'azione riparatrice che coinvolga la generalita' dei contratti sottoscritti e non solamente i singoli casi nei quali sono stati commessi evidenti errori di vendita.

La base di partenza della dimostrazione del dott. Fabio Zoccoletti, di MPS Finance (la nostra controparte), e' stata il foglio elettronico che abbiamo pubblicato nel nostro articolo nel quale dimostravamo che il "4You" e' sempre una rimessa per il cliente. L'impostazione generale del foglio di calcolo e' stata ritenuta valida dalla controparte. Questo e' un punto importante perche' significa che abbiamo trovato un impianto comune attraverso il quale dimostrare la validita' o meno del prodotto. Sono state mosse due contestazioni ai dati del foglio elettronico:

1. Il rendimento a scadenza dello zero coupon
2. Il calcolo dell'ipotesi di rendimento a scadenza di un PAC con rate di pari importo a quelle del finanziamento

Rendimento a scadenza dello zero coupon
Nel primo foglio di calcolo che avevamo allegato all'articolo sopra citato, il valore nominale dello zero coupon era stato ipotizzato di pari importo rispetto al capitale finanziario. Questo valore e' stato contestato. Dicendo che, nella generalita' dei casi, la differenza fra il rendimento dello zero coupon ed il tasso di finanziamento e' di "solo" 0,85% circa.
Noi abbiamo fatto presente che il valore nominale dello zero coupon e' un dato che si trova scritto sul contratto, e quindi non e' una variabile discutibile.
Su questo punto abbiamo trovato un accordo. Il contratto ha tutti gli elementi per calcolare l'effettiva differenza fra il rendimento dello zero coupon ed il tasso di finanziamento. In studio abbiamo preso 10 contratti a caso, fra le centinaia che ci sono arrivati, ed abbiamo verificato che la differenza fra il rendimento dello zero coupon (al netto dell'imposizione fiscale) ed il tasso di finanziamento e' mediamente il 2%. Questo dato e' molto importante perche' dimostra il costo eccessivo dell'operazione. Abbiamo modificato quindi l'allegato all'articolo di cui sopra inserendo dei dati provenienti da contratti reali e non ipotetici.

Ipotesi di rendimento del PAC
Il secondo dato contestato e' stato il metodo di calcolo del rendimento di un ipotetico PAC. L'andamento dei mercati azionari non e' linearmente crescente e quindi non si puo' semplificare con il calcolo del valore futuro di un flusso di rate a tasso costante. Abbiamo sempre detto che questa era una semplificazione, e che per fare un confronto scientificamente corretto era necessario fare simulazioni piu' raffinate come un'analisi Montecarlo oppure una basata su dati storici come potrebbe essere un rolling mensile di 15 anni prendendo a campione gli ultimi 50 anni.
La dimostrazione della Banca, pero', e' stata molto piu' discutibile della nostra semplificazione. Sono stati presi a campione gli ultimi 15 anni dell'indice MSCI Europe e DJ. Con questi parzialissimi dati si e' riproposto il confronto fra un PAC azionario e l'investimento nel "4You". Si e' "dimostrato" che dopo 15 anni, il "4You" aveva un rendimento maggiore dello 0,5% (0,004% all'anno, circa) nel caso del DJ e del 17% (1,42 all'anno, circa) nel caso MSCI Europe.
En passant, si e' ricordato che un PAC misto obbligazionario/azionario (con le stesse proporzioni dell'investimento effettivo del "4You") sarebbe stato invece "vincente", ma questo -testualment - "non si poteva sapere prima".
Questa "dimostrazione" e' tecnicamente sbagliata perche' basata su dati in parte falsi ed in parte esageratamente parziali. I dati falsi sono quelli del rendimento della componente zero coupon. Come abbiamo detto al punto precedente, il rendimento effettivo (al netto delle tasse) dello zero coupon e' del 2% inferiore al tasso di finanziamento e non dell'0,85% come inserito nell'ipotesi proposta dalla banca. Per quanto riguarda la componente azionaria, i dati si basano su un periodo nel quale gli ultimi tre anni dell'ipotetico piano di accumulo azionario di 15 anni hanno visto un tracollo del 50% circa. Uno scenario assolutamente parziale. Non e' scegliendosi un periodo a proprio piacimento che si dimostra la validita' di un piano finanziario. E' necessario fare delle simulazioni stocastiche oppure prendere dai dati storici un elevato numero di periodi di 15 anni (eventualmente sovrapposti) e fare la media dei risultati.

Inoltre, il fatto che anche nella sfortunatissima ipotesi di andamento dei mercati azionari come quello che si e' verificato negli ultimi 3 anni (ipotesi, lo ricordiamo, che aveva una probabilita' statistica di verificarsi di molto inferiore al 5%) un PAC in parte azionario ed in parte obbligazionario (rispettando le stesse proporzioni dell'investimento iniziale del "4You") avesse prodotto un migliore risultato (anche con i dati sbagliati del rendimento dello Zero Coupon), dimostra inequivocabilmente che il piano "4You" non ha nessun senso finanziario in quanto aumenta i rischi senza aumentare proporzionalmente i rendimenti medi attesi.

Allegato: 4you.xls

Pubblicato in:
 
 
ARTICOLI IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS