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Io non ci sarò! E con molta soddisfazione
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Articolo di Annapaola Laldi
4 dicembre 2018 17:41
 
 Il ministro Salvini è caduto in un evidente stato di schizofrenia. Niente di nuovo sotto l’asfittico sole politico della nostra povera Italia. Lo hanno già fatto altri prima di lui.
Ma vale la pena sottolineare questa tranciante contraddizione che si rivela nella pubblicità della manifestazione romana dell’8 dicembre.
Infatti, Salvini si vanta a ogni piè sospinto di avere dietro di sé 60 milioni di italiani, praticamente tutta la popolazione del nostro Paese. E anche se tante persone hanno avuto modo di affermare che loro non si riconoscono in quello che fa lui, anzi gli sono contrari, e che quindi non ha dietro di sé tutti i sessanta milioni che sbandiera, lui finora ha continuato a fare orecchie da mercante.
Ma adesso –ed ecco la tranciante contraddizione – la pubblicità al contrario, che Salvini ha evidentemente accettato e sta cavalcando, mostra una lunga serie di volti alcuni molto noti, altri un po’ meno, per proclamare a chiare lettere: “Lui/lei non ci sarà”.
E non si capisce bene fino in fondo se questa frase esprima un desiderio o sia una profezia.
Ma allora, lo stesso ministro Salvini lo sa di non rappresentare affatto sessanta milioni di italiani!?
Perché, in questo modo, che sembra tanto geniale quanto irridente verso le personalità indicate in questa pubblicità, lui confessa apertamente che c’è gente che resiste alla cieca, ottusa violenza, che si sta manifestando con l’imposizione di leggi da lui volute, che, lungi dal proteggere gli “italiani”, li espongono a una crescente insicurezza, perché togliere la salvaguardia della protezione umanitaria a un grande numero di immigrati, significa gettare queste persone sul lastrico ed esporle, inoltre, alle sirene della malavita. Una crudeltà, una miseria morale, che può diventare un pericoloso boomerang.
Del resto questa pubblicità, secondo me, non è né geniale né irridente.
Non è geniale proprio per quello che ho appena detto. Fa saltare agli occhi di tutti che Salvini non ha tutto quel seguito che vanta in continuazione.
Non è irridente, perché mettendo in evidenza un certo numero di persone che “non ci saranno”, le indica come individui liberi e dignitosi che non seguono la facile moda sbracata di oggi. E quindi possono rappresentare un esempio per tante altre persone che sono distanti già per conto loro da Salvini & Co., e adesso verificano di trovarsi in buona compagnia.
In chiusura, voglio attestare la mia personale soddisfazione nel dire a mia volta: IO NON CI SARO’! Me ne vanto e ne sono orgogliosa.
E corro a comprarmi una bella bandiera dell’Unione Europea per esporla a una delle mie finestre.
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