E’ partita la fase di preordine del nuovo telefonino della Apple iPhone16. Nei negozi sarà disponibile fra una settimana. Per chi se lo fosse dimenticato si tratta di uno dei fenomeni di consumo più eclatanti che, in modo particolare, coinvolge gli affezionati della Apple, azienda californiana nota per una sua linea specifica di device, con propri sistemi operativi e con costi molto più alti di (più o meno) analoghi prodotti con sistemi operativi diversi presenti sul mercato. Mediamente chi ha un iPhone, e anche un prodotto Apple, si sente superiore agli altri: comportamento in particolare diffuso tra i giovani.
Per questi telefonini, in particolare, ogni volta che ne viene lanciato uno nuovo (e siamo alla versione 16 nel giro di qualche decina d’anni) si scatena una corsa tra gli affezionati ad averlo, sì da non restare indietro per le ultime novità che il nuovo device offre. Corsa che vede file mostruose anche di giorni e notti intere davanti ai negozi, con “i fan” che assomigliano molto a quelli di concerti musicali il cui ingresso, talvolta, costa quanto l’acquisto di uno di questi apparati.
In Italia sembra che questo nuovo modello costerà 1.080 dollari, avendo il nostro Paese conquistato il 31mo posto di una classifica di 38 per i costi maggiori. Il costo minore è in Cina, il maggiore in Turchia.
Un fenomeno di massa che ha implementato studi e approfondimenti su consumismo, leaderismo (la Apple è sicuramente leader di mercato), affezione, umanità e mercato.
La fotografia del nostro mondo.
La vignetta della foto di queste righe, di Sylvain Frécon, esplicita un sentimento diffuso. Qui la nostra traduzione:
- Attenzione, il nuovo iPhone è molto caro
- Casca bene, noi siamo super coglionazzi
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