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L’irriverente toscano e non solo. I momenti di gloria del consigliere leghista
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Articolo di Vincenzo Donvito
17 luglio 2018 11:04
 
 Roberto Biasci, e chi è? Lo abbiamo appreso dai media in questi giorni: un consigliere regionale in Toscana per il partito Leganord, che ha tuonato preoccupato ché i bagnini della sua Livorno (la rinomata località balneare di San Vincenzo, per precisione) verranno dalla profonda Sicilia, Mazara del Vallo, provincia di Trapani. E si è domandato se sia stato fatto lo sforzo di dare la precedenza ai giovani locali, da lui considerati aitanti e in cerca di occupazione. Un leghista a tutto tondo, il nostro Biasci, deh! E quindi, curiosi di questa sua presa di posizione in difesa della gioventù medicea e labronica (per restringere ancora di più il suo cerchio di aitanti degni di lavoro), siamo andati a cercare le altre sue iniziative istituzionali per “Tuscia caput mundi” e non solo. Così risulta sul web della Regione Toscana (http://www.consiglio.regione.toscana.it/atticonsiglio/default?idcons=523), non sappiamo di altri luoghi in cui potrebbero essere presenti, ma non abbiamo altri punti di riferimento con certa valenza.
Ebbene, ecco cosa fa un consigliere regionale di Toscana del partito Leganord: vogliamo i bagnini indigeni! Facile che siano questi gli argomenti, visti i suoi presupposti e principi di parte. Gli elettori toscani lo hanno eletto, il nostro percepisce uno stipendio grossomodo come quello di un parlamentare nazionale, ha un suo ufficio, dei suoi assistenti e tutta una serie di agevolazioni per rendere –giustamente- meno costosi i suoi spostamenti all’interno della regione nell’ambito della sua missione istituzionale (così è previsto).
Nello specifico dei bagnini siciliani e quelli autoctoni, vigente l’unità nazionale e lo Stato sovrano (anche per le Regioni) non abbiamo nulla da aggiungere alla diffusa esecrazione che da più parti si è manifestata. Ricordiamo al nostro consigliere “multi-attivo” che il suo partito governa l’Italia, da Aosta a Mazara del Vallo, passando per la Toscana. E suggeriamo un altro intervento, o interrogazione che sia: siccome è noto che i bagnini fanno delle tresche con le giovani e belle bagnanti, perchè non preoccuparsi per il pericolo che le discendenti di Beatrice potrebbero avere incappando nelle avance di mori mediterranei? Ci farebbe anche una bella figura da leghista femminista.
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