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Italia. I danni dell'illegalita' sull'informazione degli "addetti ai lavori"
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Articolo di Vincenzo Donvito
10 luglio 2002 23:48
 
Due notizie battute oggi dall'agenzia Ansa, danno il barometro della conoscenza del fenomeno droga. Li' dove poi (l'agenzia stampa italiana per eccellenza) dovrebbe esserci la fonte principale di informazione, su cui ogni giornalista o giornale ci costruisce la notizia o, piu' semplicemente, la diffonde ai suoi lettori.

La prima arriva dal capoluogo dell'Abruzzo, L'Aquila, e ci dice che una piantagione di papaveri da oppio, estesa su un fazzoletto di terra di 400 metri quadrati, e' stata scoperta in un campo abbandonato alla periferia di Barisciano, un paesino della provincia, dagli agenti della Squadra Mobile dell'Aquila, diretti da Cesare Ciammaichella. E il lancio di agenzia continua "secondo una prima stima, dalla piantagione si sarebbe potuto ricavare un etto e mezzo di cocaina". La notizia continua ricordando come sono in corso indagini, da parte sempre della polizia, per scoprire chi abbia coltivato finora il campo e se nel comprensorio aquilano vi siano altre aree coltivate a papaveri da oppio. La nostra curiosita', ovviamente, e' tutta incentrata su chi abbia fatto la stima da cui .. un etto e mezzo di cocaina.

La seconda viene dal capoluogo della Toscana, Firenze, dove due ventenni sono stati fermati per strada dai Carabinieri, e "secondo quanto spiegato dai militari i due avevano 27 dosi di hashish (peso 138 grammi), altre 22 dosi di eroina (121 grammi) cinque bustine contenenti sei grammi di cocaina, ecstasy, anfetamine e marijuana.
Anche qui non sappiamo se sia chi ha compilato il lancio di agenzia o i carabinieri, comunque, stando alla notizia, ai carabinieri dobbiamo plaudire non solo per aver arrestato due probabili spacciatori, ma per aver impedito la morte certa di 22 persone che si sarebbero fatte le dosi di eroina di quella quantita' (5,5 grammi ogni dose: 121 diviso 22, fa 5,5), e i molto probabili disturbi di quei 27 che si sarebbero fatti delle canne monodose di 5,11 grammi ognuna (138 diviso 27, fa per l'appunto 5,11 periodico).

A parte l'eterna disquisizione dell'uso del concetto di dose per droghe come hashish e marijuana (quando ci penso, e magari sto gustando un bicchiere di vino, mi fa andare di traverso il nettare dell'uva, perche' mi domando se quella sia la mia dose .), ci viene una battuta facile che speriamo di non trovare sui giornali che domani riporteranno le notizie de L'Aquila e di Firenze: non e' che qualcuno credera' che la cocaina sequestrata ai giovani fiorentini provenga dal campo di papavero da oppio dell'aquilano?
Forse e' bene ricordare che per combattere un fenomeno bisogna quantomeno saper di cosa si stia parlando. Ma se questo fenomeno e' nella totale illegalita', c'e' poco da stupirsi su questi risultati: dove e come sarebbero reperibili informazioni affidabili? A parte gli specialisti del settore, i risultati sono quelli di cui abbiamo or ora scritto.
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