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Mangiamo più di 90 specie di pesci minacciate di estinzione
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Articolo di Redazione
21 settembre 2020 19:48
 
A nessuno verrebbe in mente di cacciare su vasta scala i gorilla di montagna, una specie in via di estinzione, di consumarne la carne e di servirla nei ristoranti. Eppure questo è ciò che accade con molte specie di pesci e altri animali che mangiamo, secondo una ricerca condotta presso l'Università del Queensland in Australia.

I ricercatori si sono interessat ad un elenco di specie di pesci e frutti di mare catturati in tutto il mondo. Ce ne sono 92 in via di estinzione (come il gorilla di montagna o l'elefante asiatico) e 11 in pericolo di estinzione, secondo i criteri stabiliti dalla IUCN. Il tonno rosso del Pacifico (Thunnus maccoyii) e il tonno rosso dell'Atlantico (Thunnus thynnus), l'anguilla europea (Anguilla anguilla) o la cernia striata (Epinephelus striatus) sono alcune delle specie in pericolo di estinzione più pescate in il mondo.

Minacciate ma, nonostante tutto, consumate
Leslie Roberson, dottoranda in biodiversità e primo autore dello studio, afferma che la pesca di specie ittiche in via di estinzione è legale. Inoltre, i pesci non sono necessariamente presentati con il nome della specie "Ciò significa che il "pesce "o il "fiocco" [una specialità australiana a base di carne di squalo] o il merluzzo che gli australiani consumano in Il ristorante fish and chips potrebbe essere in grave pericolo", spiega in un comunicato stampa. È come mangiare carne senza sapere se si tratta di maiale, pollo o manzo.
Il problema non è solo l'Australia, poiché 13 delle specie in via di estinzione identificate sono commercializzate a livello internazionale e vengono consumate in tutto il mondo. Perché, se alcuni paesi non hanno un'industria della pesca molto sviluppata, a volte sono grandi importatori di specie ittiche. In totale, 204 paesi pescano o importano specie marine in via di estinzione.

Inoltre, gli scienziati osservano che nessuna delle 13 specie in via di estinzione è presente negli elenchi della CITES, la Convenzione sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora selvatiche minacciate di estinzione (Convention on International Trade of Endangered Species). Questa convenzione, ratificata da 183 paesi, deve garantire che il commercio internazionale delle specie elencate in queste liste non minacci la loro conservazione e biodiversità e che sia sostenibile. Ad esempio, il tonno rosso del Pacifico, come il suo cugino il tonno rosso dell'Atlantico, non è incluso negli elenchi CITES.

Idealmente, le informazioni sulla specie di pesce, dove è stato catturato e come è stato catturato, dovrebbero essere chiaramente indicate in modo che i consumatori possano fare una scelta informata quando consumano pesce nei ristoranti.

(articolo di Julle Kern, su Futura-Planète del 21/09/2020)

 
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