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8 morti al giorno per incidenti stradali. Continuare a non legalizzare le droghe e non usare i soldi risparmiati per la reale insicurezza?
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14 ottobre 2024 12:12
 

Dati Aci-Istat 2023. Ogni giorno sulle strade 456 incidenti, 8,3 morti e 615 feriti. Numeri da incubo. Colpa degli automobilisti? In parte è vero. Ma solo in parte, ché tutti riconoscono che si fa troppo poco per la prevenzione: informazione ed educazione, repressione e controlli sulle strade.

Informazione ed educazione ce n’è. Ma sembra non bastare, soprattutto per quanto riguarda la manutenzione dell’informazione (cartellonistica), la chiarezza: nei centri urbani è spesso impossibile non violare il codice e spesso le amministrazioni lo fanno apposta per fare cassa; si pensi agli autovelox che oggi sono tutti illegali perché la legge prevede che siano omologati ma non ci sono i decreti attuativi… e tutti che fanno ricorsi e che li vincono.

Poi c’è la repressione, dove si crede che servano sanzioni maggiori e nuovi reati: tipo omicidio stradale e nautico, inutili perché c’è già nei codici l’omicidio colposo… ma bisognava dimostrare di fare qualcosa…

Le sanzioni maggiori servono solo a far aumentare gli introiti dell’amministrazione, non certo a far desistere i conducenti dal commettere un’infrazione.
I controlli sulle strade - lo dicono tutti - sono insufficienti per mancanza di personale… non ci si sono soldi, bla bla …

Di fronte a 8 morti al giorno crediamo sia il caso di cercare di volare più in alto. E valutare se tutto quello che viene fatto per l’ordine pubblico è come serve, e se le risorse sono indirizzate dove c’è più bisogno.

Prendiamo in considerazione le droghe illegali. Quanti soldi e quante forze di polizia vengono oggi utilizzate in merito? Tante. Servono alla bisogna? Se pensiamo ai consumi di queste sostanze che sono sempre in crescita e alla malavita organizzata che è sempre più prospera in questi traffici, sembrerebbe che ci sia un problema di risultati.  

Non è che legalizzando le sostanze oggi vietate si risparmierebbe in spese di ordine pubblico (con l’aggiunta di spese sanitarie)? E questi risparmi potrebbero essere utilizzati per evitare che si continui con 8 morti al giorno (che le droghe illegali non provocano)?

Sembra difficile ed impossibile, ché si preferisce dare corpo legislativo ad alcune ideologie di fanatici irrealisti che dicono che drogarsi fa male, e lo dicono mentre si drogano con tabacco, alcolici, giochi d’azzardo, etc. Le droghe fanno parte della nostra vita. Da sempre. E i mercati legali, oltre a far calare le spese di polizia, aiuterebbero ad evitare che i consiglieri e i produttori di queste sostanze siano delinquenti interessati solo a far soldi.

Ora, non è che legalizzando le droghe illegali ci sarebbe un passaggio miracoloso alla fine dei mercati neri e delle delinquenze connesse, ma sarebbe solo l’inizio di una migliore spesa  pubblica, per far fronte alle reali emergenze come i nostri 8 morti.

Ma sembra che ragionare oltre il proprio naso, il proprio orto e la propria pancia sia molto difficile per alcuni, che sembrano solo interessati alla propria sete di potere e celebrità e non  al domani delle nostre comunità.


Qui il video sul canale YouTUbe di Aduc


 
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