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Narcoguerra messicana. Uccisi tre studenti e dissolti nell'acido
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Articolo di Redazione
24 aprile 2018 15:29
 
 Tre studenti di cinema, dati per dispersi da cinque settimane, sono stati assassinati da un gruppo criminale, cosi’ come fanno sapere le autorita’ giudiziali dello Stato di Jalisco, nell’ovest del Messico. I tre studenti erano spariti mentre tornavano da un giro al di fuori della citta’ di Guadalajara nell’ambito dei propri studi universitari.
Daniel Diaz, 20 anni, Marco Avalos, 20 anni, e Salomon Gastelum, 25 anni, sono stati sequestrati, torturati e uccisi, i loro copri sono stati poi dissolti nell’acido, cosi come fanno sapere gli inquirenti.
I test del DNA hanno permesso di identificare alcuni resti umani come appartenenti a loro, in una casa dove diversi barili pieni di acido sono stati scoperti la settimana scorsa. Alcuni testimoni hanno detto che gli studenti erano stati sequestrati da un gruppo di sei/otto omini che li avrebbero costretti a salire su alcune autovetture.
Operazioni di sostegno
La scomparsa aveva portato a diverse manifestazioni nel Paese, e i registi messicani Guillermo del Toro e Alfonso Cuaron hanno espresso il loro sostegno agli studenti.
La responsabile delle indagini, Lizette Torres, ha fatto sapere che gli assassini appartengono senza dubbio al cartello di Jalisco Nuova Generazione, un potente gruppo criminale che opera nella regione. Non ci sono indizi che facciano pensare che gli studenti potessero avere un qualche legame col cartello, ha detto in una conferenza stampa.
Gli inquirenti pensano tuttavia che un parente delle vittime fosse coinvolto in un cartello rivale e che gli studenti siano stati uccisi per vendetta.
Trentamila scomparsi
La conferma della loro morte avviene dopo la recente scoperta di diversi barili pieni di acido in una casa di Tonala, localita’ dove gli studenti si erano recati per riprenderla.
Piu’ di 33.000 sono le persone scomparse in Messico e raramente se ne viene a capo. Il Messico e’ un Paese dove il 90% dei crimini rimane impunito.
Nel 2014, la scomparsa di 43 studenti della scuola normale di Ayotzinapa, nello Stato di Guerrero (Sud), aveva provocata molte manifestazioni in tutto il Messico, oltre che vaie critiche verso il Messico da parte di Paesi stranieri.

(da un lancio dell’agenzia France Press – AFP del 24/04/2018)
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