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Notifica postale multe e atti giudiziari, arrivano gli operatori privati. I tempi e le regole
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Articolo di Rita Sabelli
24 settembre 2018 10:13
 
Nei prossimi mesi le notifiche degli atti giudiziari e delle multe stradali inizieranno ad essere effettuate, oltre che da Poste Italiane, anche da società private (come Nexive, Mail Express etc) munite di un’apposita licenza.

E’ di Agosto 2017 la norma che ha formalmente sancito la fine del monopolio in questo ambito di Poste italiane, seguita da provvedimenti dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM) e in ultimo dal decreto ministeriale che ha reso il tutto realizzabile disciplinando il rilascio delle licenze. Nel frattempo la Legge di Bilancio 2018 ha anche modificato, in vista di questa importante riforma, la normativa italiana relativa alle notifiche postali (1).

Le regole di notifica rimangono sostanzialmente inalterate ma sono stati fissati requisiti di garanzia che le società private devono rispettare come per esempio la presenza sul territorio di un certo numero di “punti di deposito” dove il destinatario deve recarsi a ritirare gli atti in caso di giacenza degli stessi, nonché i loro orari minimi di apertura. Anche sui tempi di consegna sono stati fissati degli standard di qualità.

Le buste per le notifiche sono verdi e sulla destra devono riportare la denominazione e il numero di licenza dell’operatore postale, con la specifica “INVIO RACCOMANDATO: NOTIFICAZIONE AI SENSI DELLA LEGGE 890/1982 (ATTO GIUDIZIARIO, VERBALE DI VIOLAZIONE DEL CODICE DELLA STRADA, ETC.)”. Anche gli avvisi di ricevimento (ricevute di ritorno) e di giacenza devono riportare, sulla destra, la denominazione e il numero di licenza dell’operatore.

I tempi sono ancora lunghi perché dal momento in cui le società interessate faranno domanda di rilascio della licenza al Ministero potranno passare 45 giorni, e vi sono da considerare anche i tempi tecnici di adeguamento delle strutture e dell’organizzazione interna alle disposizioni di legge e del Garante. Il futuro in ogni caso sarà una -speriamo non teorica- liberalizzazione del mercato.

Si ricorda, in ultimo, che le multe al codice della strada possono anche essere notificate via PEC (posta elettronica certificata). QUI informazioni 

Tutte le informazioni sulle notifiche si trovano nella scheda pratica Notifica degli atti tributari, legge e giurisprudenza

(1) Legge 124/2017 (concorrenza); Delibere AGCOM 77/2018 e 285/2018; Legge 205/2017 (di bilancio 2018) che ha modificato la Legge 890/82 (notifiche postali); DM 19/7/2018 pubblicato sulla GU del 7/9/2018.

Nota: Le notifiche con società private erano già legittime e possibili in caso di utilizzo di agenzie private da parte di Poste italiane con convenzioni tra le due. Su questo punto, molto dibattuto a livello legale, la Cassazione aveva ormai un indirizzo costante. Oggi la legittimità è piena a prescindere da accordi con le Poste; le società private possono agire sul mercato autonomamente stante l’acquisizione della licenza di legge.
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