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Pedaggio FI-PI-LI. Il canto del cigno?
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15 aprile 2023 11:44
 
Oggi la ragionevole protesta degli autotrasportatori contro l'introduzione del pedaggio per mezzi pesanti sulla cosiddetta strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno. Una sorta di superstrada malmessa e maltenuta piena di trappole infrastrutturali e normative che alimentano le incapacità economiche amministrative dei diversi comuni durante e all’inizio del percorso (1).

Da quando esiste, con scarse alternative per l’uso (statale e autostrada, poco praticabili), è sempre stata la vergogna di tutte le amministrazioni che, puntualmente lamentandosi, non hanno mai fatto nulla per una sua sistemazione alla bisogna. Chiunque, a Firenze o a Pisa o a LIvorno, ha passato ore e ore della sua vita negli inferi della sua percorribilità precaria.

Far pagare i mezzi pesanti solo per scoraggiare l'uso (e con inesistenti alternative) è solo vessazione. L’abituale toppa sulla propria incapacità per far vedere che si sta facendo qualcosa. Chi dovrebbe giovarne? Nessuno, se non le casse dei gestori col frutto della vergogna.

Questa del pedaggio è il canto del cigno, l’ultima performance prima della morte che, però, non è preannunciata. Ma che nel delirio dei gestori dovrebbe continuare ad essere così com’è.

Sulla Fi-PI-Li c’è poco da discutere. Le alternative sono solo due e complementari una con l’altra: rifarla e supportarla con una ferrovia veloce (max 30 minuti) che possa rendere superfluo l’uso della strada da parte di un tipo di utenza.

Ma non c’è un amministratore che abbia mostrato interesse in materia. Tutti tendono a mantenere in vita l’esistente, e questa del pedaggio è solo l’ennesima dimostrazione di inadeguatezza e incapacità degli amministratori di far fronte alle esigenze dell’utenza. E pensare che avevano anche i soldi per farlo (PNRR), ma alcuni hanno provato (per ora… nisba) ad usare questi soldi per gli stadi di calcio, note strutture di servizi per il miglioramento della nostra vita in equilibrio con l’ambiente…. 


1 - mitici e frutto di vergogna amministrativa gli autovelox fiorentini in ingresso e uscita, messi lì, a tranello, solo per fare cassa.
 
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