testata ADUC
Piccole parrocchie ribelli
Scarica e stampa il PDF
Articolo di Redazione
2 luglio 2012 18:20
 
Domenica, primo luglio, cinque comunità parrocchiali del Fricktal (nel nord-ovest della Svizzera) si sono rifiutate di raccogliere fondi per il Vaticano nella tradizionale colletta chiamata Papstopfer. Il denaro sarà invece destinato ai bisognosi locali.
Le cronache che giungono dal Vaticano fanno sentire i cattolici "impotenti e indignati", si legge nel comunicato delle cinque parrocchie. I temi indigesti sono la banca vaticana, i fondamentalisti della congregazione Piusbrueder e l'affare Vatileaks -considerati in contrasto con l'opera svolta dalle guide pastorali e dai molti volontari.

Dare un segnale
"Vogliamo dire ai membri delle nostre parrocchie che non siamo d'accordo e ne soffriamo", ha detto Martin Linzmeier, responsabile della comunità ecclesiale di Gipf-Oberfrick. "Sospendiamo per il momento la solidarietà, sperando che il segnale arrivi, anche se abbiamo la sensazione che non saremo ascoltati".

Atto simbolico
Papstopfer è una colletta ormai secolare (affonda le sue radici nel Risorgimento italiano, quando lo Stato vaticano perse territori e ricchezze, ndr) e dovrebbe servire a testimoniare l'attaccamento dei fedeli al Vaticano.
La protesta delle parrocchie nel Fricktal ha un carattere puramente simbolico poiché, secondo Linzmeier, con il Papstopfer, nei cinque Comuni si raccoglie al massimo l'equivalente di 500 euro -meno che in altre raccolte di fondi poiché sono i fedeli stessi a tirarsi indietro.
La reazione all'iniziativa è stata molto positiva, sebbene le altre parrocchie vicine abbiano effettuato la colletta come tutti gli anni.

Dialogo con la diocesi
La settimana scorsa c'è stato un incontro tra i "ribelli" e il rappresentante del Vescovo di Basilea, definito "colloquio aperto" da ambo le parti. C'è dialogo, dicono in diocesi. Non si pensa a un conflitto: è un'azione singola, limitata a quest'anno.

(articolo non firmato, pubblicato sul quotidiano Neue Zuercher Zeitung del 30-06-2012  Traduzione di Rosa a Marca)
Pubblicato in:
 
 
ARTICOLI IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS