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Polizza Spazio Reale di Reale Mutua
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Articolo di Giuseppe D'Orta
3 luglio 2005 0:00
 
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Come al solito, sotto la pomposa definizione di "piano personalizzato di investimento previdenziale" si nasconde un ottimo prodotto per costruire la futura pensione...di chi lo vende e non certo di chi lo compra.

"Spazio Reale" di Reale Mutua e' la solita polizza unit-linked, Anzi, a differenza delle solite polizze il capitale a scadenza nemmeno e' garantito. Ma cio' e' il meno. Investe il danaro di quegli sventurati che la comprano (al netto delle spese iniziali, si intende) in fondi interni i quali prelevano le commissioni (ed eccoci al secondo strato di provvigioni che il cliente paga) ed investono a loro volta in fondi comuni e SICAV (ed ecco servito il terzo strato di provvigioni a carico del cliente).
Con tutte queste spese e' impossibile che il prodotto sia efficiente. Vediamo nel dettaglio quali sono le tante commissioni implicite che il cliente paga senza nemmeno accorgersene.

Il primo strato e' costituito dai caricamenti iniziali: 10 euro fissi all'emissione (anche 2.5 euro per ciascuno degli eventuali versamenti successivi) e soprattutto 1% cui si somma lo 0.5% per la garanzia aggiuntiva ai beneficiari. Tutto calcolato sul capitale versato dal cliente.
Secondo strato di commissioni: le commissioni dei fondi interni dove il danaro, al netto delle spese previste dal primo strato, finisce. I fondi interni sono di tre tipi tra cui scegliere.
-linea obbligazionaria 0.175% trimestrale = 0.7% annuo
-linea bilanciata attiva 0.375% = 1.5% annuo
-linea bilanciata aggressiva 0.5% = 2% annuo
Le commissioni di questi fondi, addirittura, sono prelevate con cadenza settimanale! Evidentemente non si fidano nel lasciare i soldi ai clienti!

I fondi interni, ed eccoci arrivati al terzo strato di commissioni, investono in fondi comuni e SICAV di varie societa' e quindi il cliente sostiene anche le loro commissioni.
Davvero impossibile guadagnare il giusto: per intenderci, i costi complessivi a carico del cliente che sceglie la linea aggressiva sono superiori al 5% annuo.

Per chi versa a rate per almeno 15 anni c'e' il solito specchietto per allodole del bonus (20% del premio netto versato nel corso del primo anno poi 1% del premio netto del primo anno per ciascun anno successivo), ma si tratta di un contentino per tenere dentro i clienti e continuare a succhiare le altissime provvigioni della polizza.
In caso di riscatto anticipato, poi, siamo alle solite: si ottiene il solo valore corrente di mercato, al netto dei caricamenti iniziali, delle attivita' e per i primi cinque anni di vita della polizza ci sono anche delle penalita' a scalare (da 5% a 1%).

Vantaggi: impignorabilita', insequestrabilita', esclusione dall'asse ereditario. Ripetero' fino alla noia: quanti hanno realmente bisogno di simili vantaggi?
Altro concetto che ripetero' fino alla noia: di questi prodotti sono, purtroppo, pieni i portafogli degli investitori ma banche ed assicurazioni non ne hanno nessuno nei propri portafogli. Quindi si tratta di prodotti che conviene vendere e non comprare. Ed allora perche' comprarli?
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