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In quali Stati europei gli italiani (non) potranno viaggiare quest’estate
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Articolo di Redazione
5 giugno 2020 7:55
 
Austria
Per il momento l’Austria non riaprirà il confine con l’Italia. Lo ha chiarito mercoledì il ministro degli Esteri austriaco, Alexander Schallenberg. Solo per i cittadini provenienti dagli altri sette Paesi confinanti (Germania, Liechtenstein, Cechia, Svizzera, Slovacchia, Slovenia e Ungheria) non ci saranno controlli e quarantene. La prossima settimana il governo austriaco farà una nuova valutazione per capire se ci sono le condizioni per riaprire il confine con l’Italia. 

Belgio
I viaggi per turismo da/verso il Belgio restano vietati almeno fino all’8 giugno. Coloro che per necessità o lavoro arriveranno in Belgio dovranno passare due settimane di autoisolamento, per precauzione.

Bulgaria 
Gli italiani possono entrare liberamente in Bulgaria ma devono rispettare un periodo di isolamento di 14 giorni, come i cittadini di altre 7 nazioni più a rischio. Se invece i turisti italiani dovranno solo attraversare la Bulgaria per tornare in Italia non dovranno fare alcuna quarantena nel Paese ma dovranno compilare un modulo di autocertificazionegarantendo «un’immediata partenza dal territorio della Repubblica di Bulgaria». Tradotto: non potranno trattenersi nel Paese più del necessario. 

Cipro
Nessun italiano potrà andare a Cipro gli italiani, neanche a partire dal 9 giugno, quando l’isola riaprirà l’accesso ai cittadini di altri Paesi. L’Italia non fa parte né della categoria A (Paesi a basso rischio), né B (Paesi ad alto rischio), è nel gruppo degli appestati. A partire dal 20 giugno solo i passeggeri provenienti dai Paesi della categoria B dovranno continuare a certificare la negatività a Covid.

Croazia
Sì può entrare nel Paese in vacanza se si esibisce alla frontiera una prova della prenotazione in hotel, airbnb o qualsiasi altra struttura ricettiva. Per accelerare l’ingresso alla frontiera, si può pre-segnalare il proprio arrivo in Croazia compilando il modulo disponibile sul sito ufficiale del turismo della Croazia.

Danimarca
Fino al 15 giugno nessun cittadino straniero potrà entrare in Danimarca. Dopo il 15 giugno sarà permesso l’ingresso ai turisti provenienti dalla Germania, Norvegia e Islanda. Per i cittadini degli altri Paesi UE e Schengen (tra cui l’Italia) è prevista al momento una riapertura delle frontiere a partire dal 31 agosto. Ci sono inoltre negoziazioni in corso con Finlandia e Svezia per anticipare questa data.

Estonia
L’Estonia ha riaperto il 1 giugno i suoi confini ai cittadini europei e ammetterà nel Paese gli italiani che si presenteranno alla frontiera senza sintomi. Al momento l’Italia fa parte dei Paesi i cui turisti non dovranno fare le due settimane di quarantena obbligatoria. L’elenco degli Stati viene aggiornato ogni venerdì. Sarà bloccato l’accesso ai cittadini del Paese che ha un tasso di infezione superiore ai 15 ogni 100mila abitanti.

Finlandia
Fino al 14 giugno sono sconsigliati i viaggi per turismo, mentre sono consentiti quelli per lavoro e affari.

Francia
Fino al 15 giugno la Francia chiuderà le frontiere ai turisti. Fino a quel momento per entrare bisognerà compilare un’attestazione e un’autocertificazione di non aver avuto sintomi nelle ultime 48 ore reperibili sul sito dell’ambasciata d’Italia a Parigi. Da giugno riprendono anche i collegamenti di AirFrance con l’Italia e lo stesso per alcune compagnie low cost. La Società Nazionale delle Ferrovie Francesi (SNCF) ha ripristinato il TGV che collega Parigi Gare de Lyon con Milano Garibaldi. Ma non ci sono ancora notizie su come si potrà entrare dal 16 giugno

Germania
Anche la Germania vieta l’ingresso ai turisti italiani fino al 15 giugno. Il governo tedesco si è posto l’obiettivo di un ripristino completo della libera circolazione delle persone (senza bisogno di particolari motivi per l’ingresso) dal 16 giugno, ma come per la Francia al momento non ci sono certezze.

Grecia
Il governo ellenico ha promesso di ampliare dopo il 15 giugno la lista dei Paesi da cui sarà possibile raggiungere la Grecia tramite voli internazionali, che avranno come destinazione finale esclusiva l’aeroporto internazionale di Atene-Eleftherios Venizelos. Si sottolinea che la lista dei Paesi da cui sarà possibile venire in Grecia a partire dal 15 giugno NON è ancora stata resa nota dalle Autorità greche che si riserveranno comunque il diritto di fare dei test a campione. A oggi non è possibile raggiungere le isole a meno che non si è residenti (tranne Creta e Eubea, che sono raggiungibili). Dal 1° luglio dovrebbero essere consentiti i voli internazionali in arrivo anche negli aeroporti regionali del resto della Grecia, provenienti “da tutti i Paesi” non inclusi fino a quel momento.

Irlanda
Le compagnie aeree che collegano Italia e Irlanda con voli diretti hanno sospeso i collegamenti fino a data da destinarsi.  Le frontiere irlandesi, però, non sono chiuse: se si arriva in Irlanda in altro modo rispetto al viaggio aereo diretto si è obbligati a mettersi in auto-isolamento per 14 giorni in luogo chiuso, evitando i contatti con altre persone. Prima di oltrepassare il confine bisognerà compilare un modulo che il servizio sanitario irlandese potrà utilizzare per eventuali controlli.

Lettonia
Air Baltic ha in programma, a partire dal 25 giugno la riapertura della tratta Riga- Milano e dal 31 luglio Riga-Roma. I voli Ryanair bisettimanali per l’Italia (Bergamo Orio) dovrebbero essere ripristinati a partire dal 2 luglio 2020. Dal 3 giugno per chi arriva dall’Italia non ci sarà più obbligo di quarantena

Lituania
Dal 1 giugno sono aperte le frontiere per gli italiani senza obbligo di quarantena.

Lussemburgo
Non sono al momento previste misure restrittive all’ingresso in Lussemburgo né forme di quarantena obbligatoria

Malta
Fino al 15 giugno è sospeso il trasporto dei passeggeri a scopo turistico. Dal 1 luglio apertura dell’aeroporto nazionale per i voli da 2 regioni italiane (Sicilia e Sardegna).

Paesi Bassi
Dal 3 giugno i turisti possono andare nei Paesi Bassi in vacanza. Però governo olandese consiglia fortemente di fare un periodo di auto-isolamento di 14 giorni per le persone in arrivo da aree a rischio.Il nord Italia è considerata zona a rischio per cui si consiglia (Ma senza obbligo) la quarantena

Portogallo
Fino al 15 giugno ci sarà il blocco dei voli da e verso l’Italia. È obbligatoria la quarantena di 15 giorni. Vige il divieto di sbarco passeggeri per le navi da crociera, che potranno attraccare solo per rifornimento.

Polonia
L’ingresso nel paese per i turisti italiani è vietato fino al 12 giugno

Slovenia
Al momento non ci sono indicazioni precise, ma per entrare nel Paese si dovrebbe mostrare la prenotazione in una struttura ricettiva, come accade per l’ingresso in Croazia. Le autorità slovene consentono il transito in Slovenia solo se al turista italiano è permesso andare nel Paese in cui si sta recando in vacanza. Per questo si consiglia di avere a portata di mano un documento che dimostri il diritto di ingresso nel Paese terzo da mostrare al personale delle Forze dell’Ordine slovene alla frontiera

Spagna
Il governo spagnolo ha annunciato che il Paese aprirà le porte al turismo internazionale a partire dal 1° luglio.

Svezia
Al momento non ci sono limitazioni verso i turisti italiani che possono entrare nel Paese senza problemi.

Ungheria
Al momento i turisti italiani non possono andare in vacanza in Ungheria.

(da Europea/Linkiesta del 05/06/2020)
 
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