L'austriaco Niko Alm, seguace della religione burlesca "Chiesa del Mostro di Spaghetti Volante", ha ottenuto dalla motorizzazione la patente di guida con la foto in cui appare con uno scolapasta in testa.

Frankfurter Allgemeine Zeitung: Buongiorno signor Alm, finalmente ci si può congratulare con Lei per la patente di guida?
Alm: Sì grazie. Martedì, all'Ufficio Motorizzazione della Direzione di Polizia Federale di Vienna mi hanno consegnato la patente a due anni e mezzo dalla richiesta.
Faz: Non stupisce che abbia dovuto aspettare tanto. In fondo, sulla foto la si vede con lo scolapasta in testa.
Alm: Ma perché un particolare copricapo deve competere solo a determinate comunità religiose? Io sono notoriamente un senza religione, un ateo agnostico: perché non dovrei godere di questo specifico diritto?
Faz: Nella sua comunità religiosa atea lo scolapasta ha un significato rituale?
Alm: No, era solo un simbolo. E' un comunissimo prodotto dell'Ikea. Volevo creare un precedente.
Faz: E ci è riuscito?
Alm: Sì', la mia istanza è stata compresa persino dai media popolari.
Faz: La Motorizzazione dice che, essendo il suo viso ben riconoscibile sulla foto, non fosse possibile rifiutarla. Quando è iniziata la sua vicenda con l'Ufficio?
Alm: Alla fine del 2008 feci richiesta per il permesso di guida sul nuovo modulo. Anche allora avevo lo scolapasta in testa, così che la mia domanda risultasse convincente. Il funzionario accettò i fogli senza eccepire. Poco dopo ricevetti una telefonata: con quella foto non è possibile. E all'inizio del 2009 fui invitato a presentarmi dall'ufficiale sanitario, il quale constatò che sono "psichicamente idoneo" a guidare l'auto. Con grande ritardo la faccenda è andata in porto, ma senza che ne venissi a conoscenza; solo per caso ho saputo che la mia patente giaceva lì in ufficio. Dai dati riportati sul documento si vede che è stata rilasciata già il 12 ottobre 2009.
Faz: Naturalmente lo scolapasta rimanda, in modo simbolico, alla religione parodistica "Chiesa del Mostro di Spaghetti Volante" cui lei appartiene. E vorrebbe che il "pastafarianesimo", fondato nel 2005 dal fisico statunitense Bobby Henderson, possa essere riconosciuto come credo religioso anche in Austria.
Alm: E' così.
Faz: Eppure la secolarizzazione della società procede a grandi passi anche in Austria. Perché vuole spingerla ancora di più con simili azioni?
Alm: Per noi, non procede abbastanza in fretta. Vogliamo opporci attivamente ai privilegi. Lo Stato dà troppi soldi alla Chiesa, per esempio attraverso le agevolazioni fiscali oppure con la retribuzione degli insegnanti di religione e il finanziamento delle facoltà teologiche.
Faz: Lei personalmente ha subito un trauma religioso?
Alm: No, sono stato battezzato cattolico romano, com'era del tutto normale. Ho optato liberamente per l'ateismo.

(articolo di di Alfons Kaiser per Frankfurter Allgemeine Zeitung del 14-07-2011. Traduzione di Rosa a Marca)