testata ADUC
 ITALIA - ITALIA - Sempre di marziani si tratta. E la storia si ripete?
Scarica e stampa il PDF
Articolo di Vincenzo Donvito
9 gennaio 2003 19:59
 
Correva il 30 ottobre 1938 quando un giovane e famoso conduttore radiofonico, Orson Welles, a soli ventitre anni, annuncio' alla radio Usa l'invasione dei marziani, scatenando anche una sorta di psicosi collettiva.

Correva il 26 dicembre 2002, quando una certa Brigitte Boisselier, biochimica ed esponente di punta di un gruppo religioso, i raeliani, che crede che gli umani siano clonazione di esseri venuti dallo spazio, da un albergo della Florida annuncio' al mondo che era nata la prima bimba clonata, scatenando anch'essa una sorta di psicosi collettiva.

In entrambe le situazioni, nonostante la lontananza di ben 84 anni, l'annuncio ha dato i suoi effetti grazie all'amplificazione dei media. In ognuno dei due casi commisurato ai tempi e ai media che la tecnologia del momento metteva a disposizione.

Nel caso di Orson Welles l'allarme fini li', e politici e mediamediologi di tutto il mondo hanno avuto il tempo per rifletterci e studiarci sopra, e far crescere tutta una dottrina -quella dell'informazione- che ancora oggi appassiona ed e' materia di studio nelle universita'.

Nel caso dei raeliani sono ancora in molti che si pongono la domanda se il mondo e' ancora sotto gli effetti dell'annuncio, ed e' in attesa di vedere, tastare e testare le -ormai definirle tali e' d'obbligo- marzianine (perche' nel frattempo le bimbe nate sono diventate due, e altre sono in arrivo).

Diciamo che il fenomeno Orson Wells ha trovato i suoi degni successori -i raeliani- e gli spettatori del circo sono sempre gli stessi, il mondo.

Basta rendersene conto. Perche' i fatti -e soprattutto i non fatti e le omissioni- sui raeliani sono cronaca quotidiana, e insistere nel continuare lo spettacolo, e' si' legittimo, ma noioso, ripetitivo e, per quanto ci riguarda, fuorviante per milioni di malati che, dalle ricerche sulla clonazione umana terapeutica, si presume ne potranno trarre non poche speranze di guarigione.
Ora sono in molti ad essere informati su cosa sia la clonazione. Ma non sono in tanti ad aver focalizzato che c'e' una differenza tra scienza e fantascienza. E che oggi, proprio grazie al fenomeno Orson Weels, la differenza fra le due e' spesso confusa. Per cui fior fiore di Governi (con alcune lodevoli eccezioni dove spunta la Gran Bretagna in testa) -ma quello italiano in prima fila- con le dichiarazioni piu' mascellari che si possono leggere ovunque, e' pronto a vietare tutto cio' che inizi per "clona" e finisca per "zione". Nell'ignoranza e nel fervore violento dell'ideologia antiscientifica, per evitare di sbagliare, e' meglio fare "di tutta l'erba un fascio".
Gli scienziati italiani che sanno di cosa stanno parlando, quando e' data l'opportunita', stanno dicendo le cose come stanno (l'ex-ministro della Sanita' Umberto Veronesi in prima fila). Ma la loro voce e' flebile, anche perche' non sono una lobbie e le leggi non le fanno loro. Ma quel Parlamento che, per ora alla Camera, ha votato una legge sulla procreazione assistita (in cui e' incluso il divieto della ricerca sulle cellule staminali embrionali) che fa rabbrividire anche il piu' bacchettone religioso che non debba prostrarsi un giorno si' e l'altro pure al potere temporale del Vaticano.
Ora, ai marziani abbiamo giocato. Puo' anche darsi che, come Orson Weels li descrisse alla radio nel 1938, i raeliani nel 2003 ce li faranno vedere in televisione. Ma erano, sono e lo saranno ancora per diverso tempo (lo dice anche il papa' britannico delle prima pecora clonata Dolly ..), per l'appunto -nell'accezione popolare del termine- marziani.
Noi ci siamo prefissi il compito di pensare ai terrestri, che vorremmo beneficiassero dei risultati della ricerca sulle cellule staminali embrionali. Lo facciamo con il nostro "Notiziario cellule Staminali". Ma vorremmo che anche i politici italiani, visto che la legge di cui sopra dovrebbe tra poco riprendere il suo iter al Senato, dicessero e facessero valere la loro, e non continuassero a delegare un ministro della Salute che non ha di meglio che continuare a dire che si tratta di un crimine contro l'umanita' . e i marziani?
Pubblicato in:
 
 
ARTICOLI IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS