Cocaina, ecstasy, anfetamine, alcol e tabacco sono tutte sostanze il cui consumo e' in crescita in Spagna. Questa e' la conclusione dell'inchiesta del Plan Nacional sobre Drogas presentata ieri e che riflette l'aumento dei consumi tra il 1999 e il 2001. In calo e' solo il consumo di eroina. Il delegato del Governo per il Plan, Gonzalo Robles, ha evidenziato che i dati "confermano la tendenza degli ultimi anni", ed ha segnalato l'aumento come "poco significativo". Il consumo della maggior parte delle droghe (ad eccezione di hashish e cocaina) era calato tra il 1995 e il 1999. L'inchiesta, casa per casa, e' stata realizzata con 14.113 interviste a persone tra i 15 e i 64 anni.

Cocaina. Nel 1995 era lo 0,4% della popolazione interpellata che dichiarava di aver consumato cocaina nell'ultimo mese, e questo dato veniva classificato come quello dei consumatori abituali. Nel 2001, la cifra e' salita all'1,4% dopo sei anni di crescita ininterrotta, pari a 384 mila consumatori abituali, ovvero 274 mila in piu' rispetto al 1995, secondo la proiezione realizzata dall'Istituto Nazionale di Statistica. "L'aumento si deve principalmente ai giovani, soprattutto uomini", ha segnalato Robles. Secondo l'inchiesta il 7% dei giovani tra i 15 e i 29 anni ha consumato cocaina nell'ultimo anno (il 2,6% tra tutta la popolazione). Le persone che hanno ricevuto assistenza e trattamenti per dipendenza da cocaina nel 1995 erano state 2.031, nel 2000 erano 8.274. Robles ha precisato che dal momento che una persona inizia a far uso di questa sostanza fino ad arrivare a chiedere aiuto, e quindi a sottoporsi a trattamenti, passano in media sette anni. Altro dato infine e' quello dei ricoveri d'urgenza: nel 2000 il 40,5% si sono verificati in seguito all'assunzione di cocaina, registrando la percentuale piu' alta rispetto a tutte le droghe, perfino all'eroina.
Ecstasy. Il consumo di Mdma, o ecstasy, e' cresciuto dal 0,2% degli intervistati del 1999 fino allo 0,7% del 2001, pari a 130 mila consumatori. Tra i giovani (15-24 anni) la percentuale cresce fino all'1,9%. Nel 2000 i ricoveri d'emergenza per questa sostanza rappresentano il 9,4% del totale.
Cannabis. E' la droga illegale piu' consumata. Il 29,9% degli spagnoli l'ha provata almeno una volta nella sua vita, il 10% nell'ultimo anno, il 6,5% nell'ultimo mese e l'1,6% ammette di farne uso quotidianamente. Aumentate anche le persone in trattamento dai 1.613 del 1996 ai 2.994 del 2000. "Lo spinello ci preoccupa molto", ha detto Robles criticando la "confusione" che deriva dalle informazioni che non distinguono l'uso terapeutico da quello ricreativo della cannabis. Nonostante sia ancora minoritaria la fetta di popolazione che chiede la legalizzazione, la percentuale e' comunque aumentata in due anni dal 29 al 34%, sempre secondo i dati diffusi nella conferenza stampa.
Eroina. Il consumo di eroina e' l'unico dato in calo registrato dall'inchiesta, tanto che se e' ancora percentualmente rilevabile quello di chi ne ha fatto uso negli ultimi 12 mesi, lo 0,6% della popolazione, diventa un non-numero quello dei consumatori dell'ultimo mese, dato che, invece, nel 1997 era dello 0,2%. A conferma del crollo dei consumi, Robles cita anche un altro dato quello "della percentuale di persone che hanno visto siringhe per terra: nel 1997 era il 1 ed e' passato ad essere l'8,7 nel 2001".
Altre. Il consumo di anfetamine e speed sale dallo 0,2 del 1999 allo 0,6%. Allucinogeni, crack e droghe iniettabili, continuano ad essere residuali. Meno dell'1% della popolazione.
A questo indirizzo il sito del Plan Nacional sobre Drogas: clicca qui