Cosa succede nella prigione di Alcolea a Cordoba? E' quello che sta cercando di capire il direttore, dopo l'arresto di un suo funzionario nella cui abitazione sono stati trovati 600 grammi di cocaina. Anche se questo funzionario era un amministrativo che non aveva grandi contatti con i detenuti, e anche se lui stesso ha negato che ne facesse un business con i carcerati (l'avrebbe venduta all'esterno per far fronte ai costi della sua dipendenza), il problema rimane, perche' la droga circola in grande quantita'.
Alla base dell'ingresso della droga in carcere c'e' il via vai continuo di persone, che entrano ed escono dagli edifici: via vai di detenuti in permesso e di loro famigliari che vengono a trovarli. Trasportare droga occultata in un preservativo infilato nell'intestino retto, e' semplice, ma chissa' quali altri luoghi vengono utilizzati, perche' se in carcere ci sono persone tossicodipendenti, non possono fare a meno di somministrarsi la propria sostanza. Gli incontri "faccia a faccia" con i famigliari sono l'altro veicolo che, nonostante i controlli serrati, riesce ad avere successo facendo quasi scivolare la droga da un corpo ad un altro, specialmente quando si tratta di incontri a carattere intimo e privato.
E che non si tratti solo di leggende, ci sono le vittime a dimostrarlo. Secondo una risposta del Governo centrale ad una interrogazione del senatore socialista Diego Miguel Asensio, la prigione di Cordoba e' stata uno dei cinque carceri spagnoli con il piu' alto numero di morti tra i reclusi durante i primi sei mesi del 2002. Ci sono stati cinque morti: uno per una aggressione, uno di morte naturale e i restanti tre a causa dell'Aids. Lo scettro in materia e' del carcere di Valencia, con nove reclusi morti, seguito da quello di Aranjuez con sette, mentre allo stesso livello di Cordoba si situano Almeria e Siviglia 2, sempre con cinque morti.
Il totale delle persone morte in carcere in tutta la Spagna, durante i primi sei mesi del 2002, e' di 81. La causa principale e' la droga e l'Aids, che hanno provocato la morte di piu' della meta' di queste persone; solo quattro sono i morti in seguito ad aggressioni e 18 per cause naturali.