testata ADUC
Spagna. Giovani socialisti per il voto a 16 anni e l'eutanasia
Scarica e stampa il PDF
Articolo di Anabel Diez
18 luglio 2007 0:00
 
Le proposte che usciranno dal congresso delle Juventudes Socialistas del prossimo fine settimana mostreranno una certa eterodossia rispetto ad alcune posizioni del Governo, poiche' vanno al di la' dei limiti che l'Esecutivo si e' posto. I giovani socialisti chiederanno di ridurre l'eta' di voto da 18 a 16 anni e di regolamentare l'eutanasia. E' molto probabile che verra' eletto segretario generale Sergio Gutierrez Prieto di 24 anni.
Da venerdi' a domenica prossima, le Juventudes Socialistas dibatteranno dunque nel loro 23esimo congresso il rinnovamento delle proposte politiche ed eleggeranno i nuovi dirigenti. Il congresso vedra' la partecipazione dei personaggi piu' rilevanti del socialismo spagnolo: dall'ex presidente del Governo Felipe Gonzales al presidente del PSOE e della Giunta dell'Andalusia Manuel Chaves, passando per il segretario di Organizacion, Jose' Blanco, a vari ministri. L'intervento di chiusura spettera' al segretario generale del PSOE, Jose' Luis Rodriguez Zapatero che, nel frattempo, avra' ascoltato dai giovani la richiesta d'accogliere alcune loro proposte nel programma delle elezioni generali del 2008. E se alcune di queste oltrepassano i propositi del Governo, per lo meno oggi, Zapatero potra' avere in cambio, dall'organizzazione giovanile del PSOE, la disponibilita' a lavorare perche' torni a vincere le elezioni. Le Juventudes Socialistas non porranno scadenze alle proposte approvate dal congresso per non creare ostacoli al Governo, ma le riterranno centrali nel dibattito politico. Le principali misure che propongono sono: diritto al voto ai sedicenni; impegno globale di tutti i governi delle varie amministrazioni affinche' si devolva lo 0,7% del Pil a Cooperazione e Sviluppo e si fissi un reddito base di cittadinanza (Renta Basica de Ciudadania). Quest'ultima proposta fu oggetto di considerazione gia' nel precedente programma elettorale del PSOE, ma non si tradusse poi in impegno concreto. Cosi' come nessuno pensa davvero che nel programma del 2008 verra' inclusa la loro proposta di "revisione degli accordi e dei trattati firmati con lo Stato Vaticano". Risoluta la difesa delle Juventudes Socialistas, nella relazione che sara' votata al congresso, della legalizzazione dell'eutanasia, un'altra delle cose che il Governo centrale oggi non contempla. I giovani socialisti s'impegnano inoltre per "una difesa attiva dell'area di Educazione alla Cittadinanza e ai Diritti Umani".
Sebbene le proposte del congresso dei giovani socialisti metteranno un po' in difficolta' Zapatero, certo e' che il bilancio finale gli procurera' piu' soddisfazioni che inquietudine. La collaborazione ne uscira' rafforzata poiche' i giovani socialisti sono ben decisi a sostenerlo nella sua prossima campagna elettorale. Diranno ai giovani che il suo Governo "ha rispettato la parola data" e che "non abbiamo sbagliato; con il voto del marzo 2004 molte cose sono cambiate e migliorate in Spagna e, con l'apporto dei giovani alle prossime elezioni generali si potra' proseguire a migliorare e a cambiare".

Tratto da El Pais del 16 luglio 2007 (traduzione di Rosa a Marca)
Pubblicato in:
 
 
ARTICOLI IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS